sabato 30 luglio 2011

Spezie!

Come promesso, metto le foto di tutte le spezie acquistate durante bancarelle, viaggi, giretti alternativi per evitare la folla... Insomma, un po' ovunque!







Ginepro
Le bacche di ginepro vengono usate  in ricette a base di carne, per affumicare salumi e nella preparazione di superalcoolici come il gin. Indicato per cotture lunghe e preparazioni al cartoccio.
Inoltre l'olio contenuto nelle bacche è balsamico, con proprietà digestive e diuretiche.




Semi di Papavero
Semi di piccolissime dimensioni utilizzati soprattutto nella preparazione di paste lievite, pane, focaccia, ma anche nei dolci. Esistono sia bianchi che neri, ma con le stesso proprietà digestive e calmanti.
L'alternativa di consumo è l'infusione.





Semi di Senape
Sono alla base della preparazione dell'omonima crema, usata come accompagnamento alle carni e di origine francese (dove viene definita 'mostarda').
I semi, sia chiari che scuri, vengono impiegati nella preparazione della vinaigrette (miscela di sale, olio, aceto e pepe sostituibile con i semi di senape) per il condimento di insalate e contorni.





Semi di Sesamo neri
Le preparazioni sono varie, simili anche a quelle dei semi di papavero, usati anche a livello decorativo. Altrettante sono però le proprietà benefiche, infatti si dice che rafforzi le difese immunitarie e possa combattere mal di testa e nausea.
E' molto utilizzato nella cucina orientale per la preparazione del tahin, una pasta cremosa (grazie all'olio contenuto nei semi) utilizzata per vari condimenti e di grande valore perchè contiene vitamine, fosforo e magnesio.








Pepe della Jamaica
I grossi grani ricchi di vitamine e sali minerali, possono sostituire i chiodi di garofano e, tra le altre, hanno proprietà analgesiche.








Pepe Nero e Pepe Misto
Troviamo vari tipi di pepe, già dall'antichità chiamato ''oro nero'' e importato da terre lontanissime. Il pepe nero è il più comune, utilizzato un po' ovunque, mantiene però le sue caratteristiche e le sue proprietà se macinato fresco e conservato in barattolini o macine a chiusura ermetica.
Il pepe bianco è più delicato, se in grani.
Il pepe verde è più raro, delicato ed aromatico, viene impiegato per la preparazione di salse.
Il pepe rosa (di colore tendenzialmente rosso) è più forte e piccante, ottimo in molte preparazioni, ma con un forte rischio allergico.


 

giovedì 28 luglio 2011

Insalata di pollo freddo e grano saraceno

Mentre penso all'organizzazione della prossima (vicinissima!) cenetta, posto questa ricettina che mi ha davvero sorpresa. Insomma, è leggera, però a chi piacciono le ricette leggere che non sanno di niente??
Provate, fate le vostre varianti :)

Ingredienti:
un petto di pollo intero (il mio era di circa 0,9 kg)
250 gr di grano saraceno
10 foglie d'alloro
due ciuffi di salvia
due rami di rosmarino
basilico
olio evo
pepe misto macinato fresco

Cuocete
a vapore il petto di pollo intero, mettendo poca acqua con l'alloro, il rosmarino e la salvia.
Quando sarà pronto, non meno di mezzora per una pezzatura come quella che ho usato io, lasciatelo raffreddare, quindi taglitelo a bocconcini.
Togliete dall'acqua di cottura tutti gli aromi e fateci cuocere il grano saraceno per una ventina di minuti massimo.
Lasciate che anche il grano si raffreddi, quindi unite il tutto con foglie di basilico fresco spezzettato con le mani, olio evo e pepe macinato al momento. Se vi piece aggiungete anche qualche oliva tagliata a listarelle e scorza di limone non trattato.


Tutte le altre proposte derivanti dalla vostra fantasia sono bene accette! :)

mercoledì 27 luglio 2011

Le foto del Buffet del 22 luglio 2011

Ecco alcune foto del buffet organizzato per la sera prima di un matrimonio. Ovviamente io ho cucinato, ma ho anche allestito la tavola :)








martedì 26 luglio 2011

Nuova missione buffet: Muffins rustici e quiche

Un nuovo buffet, organizzato in arancione, per una festa pre matrimoniale. Una bella veranda, un bel giardino, la luce delle torce... ed una tavola imbandita.



Muffins rustici.

Ingredienti per 6 muffins grandi:
150 gr di farina "00" o Manitoba (io ho fatto metà e metà)
120 ml di latte
30 gr di burro
1 uovo
1 bustina di lievito istantaneo
mezzo cucchiaino di sale
un pizzico di zucchero
120 gr di ingrediente a scelta, questi quelli usati da me:
  -60 gr di prosciutto cotto + 60 gr di emmental
  -60 gr di salame piccante + 60 gr di scamorza affumicata
  -80 gr di prosciutto cotto + 40 gr di olive denocciolate tritate

Procedimento:
in un recipiente mettete la farina e gli ingredienti a scelta. In un altro fate sciogliere il burro, unite anche l'uovo ed il latte; mescolate ed amalgamate bene. Quindi unite il composto liquido alla farina e impastate. Quando sarà omogeneo, aggiungete il sale e lo zucchero. Preparare le formine, gli stampi o i pirottini, quindi, appena prima di infornare, aggiungete il lievito istantaneo. Amalgamate ancora qualche secondo, dividete e, quindi, infornate a 180° per 25 minuti (nel forno ventilato 20 minuti saranno sufficienti).
Io ho usato sia pirottini classici in allumino usa e getta, con il pirottino di carta all'interno, sia le formine in silicone (quelle a girasole che vedete nelle foto).






Quiche zucchine e speck.

Ingredienti:
2 zucchine medie
1/2 cipolla di Tropea
1 rotolo di pasta brisèe già pronta
3 uova
2 dl di panna fresca
100 gr di speck
sale, pepe e olio evo per il soffritto

Procedimento:
Affettate la cipolla e fatela soffriggere in padella. Poi aggiungete anche le zucchine, facendole cuocere lentamente con il coperchio, salate e pepate.
Srotolate la pasta su di una teglia da crostata, bucherellatene il fondo e ricopritelo con le zucchine. Quindi tagliate lo speck a striscioline e mettete sopra le zucchine. Avanzate un paio di fette di entrambi gli ingredienti per creare una piccola decorazione. Sbattete quindi le uova con la pazza fresca, versate sopra le zucchine e lo speck, quindi ripiegate i bordi della pasta (il necessario) e guarnite con gli ingredienti avanzati.
Infornate a 180° per 25 minuti circa, finché la superficie non si sarà dorata.
                                                                                   

mercoledì 20 luglio 2011

Cyprus

Come vi avevo promesso, ecco alcune foto (non sono ancora quelle in tema culinario che più vi interessano) di un posto assolutamente da visitare. Le emozioni che si provano vedendo un paesaggio così desertico, caldo (caldissimo, 40°!) con quelle mura antiche, una cattedrale così suggestiva...! Bisogna vedere con i propri occhi :)




giovedì 7 luglio 2011

Trancio di spada al cartoccio di foglie di limone con panure leggera

Cosa c'è di meglio di tornare a casa stanchi e accaldati, farsi una bella doccia e prepararsi in santa pace un bel piattino goloso ma allo stesso tempo leggero?

Ingredienti:
una trancio di Spada a testa
foglie di limone (non trattate)
pan grattato
pepe rosa, sale, olio evo
timo, origano, zenzero
5 o 6 mandorle tostate e tritate

Preparate
i tranci di spada mettendo, sopra ad un foglio di carta forno di circa 35 cm, un letto di foglie di limone ben lavate, poi il pesce, una grattatina di zenzero e quindi un altro strato di foglie. Chiudete bene tutti i cartocci ed infornate a 180° per 25 minuti circa. Io ho provato a mettere nel forno una ciotolina piena d'acqua, per rendere la cottura più umida.

Intanto scaldate una padella, nella quale grattugerete al momento il pepe rosa (magari tenendone qualche chicco per la decorazione), mettete anche il sale, il timo, l'origano e le mandorle. Quindi anche il pangrattato (facendo attenzione a non bruciarlo, basterà un minuto). Quando il pane è pronto togliete subito dalla fiamma e aggiungete un cucchiaino d'olio extra vergine.
Servite il pesce nel cartoccio, con la panure sopra; oppure nel piatto di servizio con la panure di accompagnamento, in modo che ognuno possa regolarsi da solo; oppure porzionate lo spada in bocconcini, passateli nella panure e serviteli sul letto di foglie di limone.




E adesso vi saluto e corro a preparare la valigia, ma tranquilli, vi abbandono solo per una settimana... e poi vi racconterò le mie esperienze culinarie :)

Destinazione --> Cipro!


lunedì 4 luglio 2011

Prodotti tipici di Calabria

In queste foto potete vedere: fichi imbottiti di candito e noce ricoperti con cioccolato fondente; fichi ricoperti con cioccolato bianco; fichi cotti al forno; 'nduja; rosamarina (bianchetti o neonata) rossa piccante; alici sott'olio; liquore alla liquirizia di Calabria; crema di cipolle.

Sono prodotti davvero eccellenti; inevitabile portarne a casa un po', per ricordare i momenti di vacanza trascorsi a gustarli nei loro numerosi impieghi.
A Tropea, in un ristorante pizzeria consigliatomi da Mattia ( <3 ), nei vicoli stretti, con un immenso cielo blu che si estende al di sopra di noi, così piccoli sulle nostre sedie di vimini, tra dipinti su tela e dipinti su piatto. Qui, dunque, ho potuto incendiarmi con la pizza 'A Vampata... salame piccante, 'nduja e peperoncino. Una cosa incredibile, soprattutto perché, mentre piangevo (non dalla commozione) riuscivo comunque a sentire distintamente tutti i profumi e i sapori dei prodotti che stavo gustando.

Come non citare le linguine alla rosamarina? Delicate, da assaporare lentamente. Seguite da una fantastica grigliata di pesce mista con calamari, gamberoni, sogliola, pesce spada e quant'altro offra il pescato del giorno. Per poi finire, come sempre, con caffè e liquirizia, gelata.


Girare per i negozi tipici è sicuramente un divertimento unico. Ceramiche artigianali dipinte a mano, oggetti d'arredo e utensili in legno, prodotti proprio ai lati delle strade, così che tutti possano osservare un mestiere tanto antico quanto affascinante. Gadget più o meno originali, di ogni genere, forma e colore. Cartoline da spedire ad amici e parenti. Ristoranti, pizzerie, osterie, trattorie.. che offrono i piatti tradizionali calabresi: di mare, con pesce fresco, alici ''arraganate'' (al forno con origano) o in ''turtura'' (torta), frittelle di bianchetti e rosamarina con pasta fresca fatta in casa; o di terra, con pecorino, soppressata e capocollo, frittelle di pane con olive e parmigiano, frittelle di verdure, prodotti sott'olio e sott'aceto, polpette di melanzane, melanzane grigliate con olio, peperoncino, aglio e menta... ''Lagane e ciciari'' (lagane e ceci, una tipica pasta fresca), pasta con la mollica (''muddhica'') e poi grigliate di carne, enormi grigliate, di costolette d'agnello, capocollo, pancetta, braciole e tutto ciò che si accompagna ad un contorno eccezionale: patate, peperoni e melanzane, cucinati assieme in un trionfo di profumo e gusto.




Vale la pena andare in Calabria...


sabato 2 luglio 2011

Dopo un viaggio...

La pelle è ancora abbronzata, i ricordi sono appena lì, appena un passo più indietro nella nostra mente, che però li deve tenere da parte per concentrarsi e tornare al lavoro...
Una vacanza come questa la auguro a tutti, ad ognuno di voi. Risate vere, tra amici che senti dentro, tra lo stomaco e l'anima. L'odore di casa, un posto dove passi poco tempo, ma ti fa sentire sempre a tuo agio. E poi le bellezze che gli occhi, le orecchie, le mani e le papille gustative ogni giorno raccolgono, quasi a fare in modo che certe sensazioni ti restino dentro per tutto l'anno, durante tutto il lungo e freddo inverno, finché, la prossima estate, non arriva di nuovo il momento di tornare a casa.



 






Tra poco metterò anche le foto delle cosine che ho comprato, come sempre ormai, da portare a casa (effetto scorta per un anno :D): peperoncini, cipolla di Tropea, fichi secchi imbottiti e ricoperti di cioccolato, liquore alla liquirizia, liquore al limone e mandorla, formaggi freschi e stagionati, salame piccante, 'nduja, soppressata... Qualcosa di meraviglioso :)