venerdì 30 dicembre 2011

Ricette dal Mondo: pollo, yogurt e spezie




Ingredienti:
400 gr di petto di pollo
1 peperone giallo
1 peperone rosso
150 gr di yogurt bianco al naturale
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaio di aceto balsamico
noce moscata
2 peperoncini (uno fresco e uno secco)
2 cucchiai di sesamo bianco
1 cucchiaio di sesamo nero
1 cucchiaio di bacche di ginepro
1 cucchiaio di semi di senape nera
pepe misto
sale


Procedimento:
Tagliate il pollo a bocconcini più o meno delle stesse dimensioni. Mettetelo in una ciotola capiente, aggiungendo il peperone giallo e quello rosso tagliato a listarelle, lo yogurt, l'olio, l'aceto e tutti gli altri ingredienti, con un peperoncino affettato fresco, una grattata di noce moscata e una di pepe, meglio se è un pepe misto, ed un pizzico di sale.
Mescolate bene il tutto, cercate di coprire il pollo con lo yogurt e lasciate riposare in frigorifero, coperto da pellicola, per almeno 2 ore, ma anche 4 o 5 vanno benissimo.
Scaldate una padella con un filo d'olio evo e fatevi soffriggere il peperoncino. Quindi aggiungete il pollo con tutta la sua marinatura. Fate cuocere per alcuni minuti, mescolando.
Se il sugo risulta troppo liquido, togliete il pollo e fate rapprendere con mezzo cucchiaio di farina o di fecola. In alternativa, per rendere il tutto ancora più cremoso, aggiungete al pollo ancora in padella una Sottiletta, oppure un po' di panna.

domenica 18 dicembre 2011

Torta cacao e pistacchio

Una torta speciale.



Ingredienti:
200 gr farina
200 gr zucchero
180 gr burro
1 bustina di lievito
50 gr cacao
3 uova
180 gr panna acida
due cucchiai di gocce di cioccolato
latte q.b.

per la farcitura:
100 gr di pistacchi sgusciati e privati della pellicina scura
100 gr panna acida
2 cucchiai di zucchero
una noce di burro


Unite
in una ciotola gli ingredienti secchi, setacciando la farina con il lievito ed il cacao. Impastate man mano con il burro morbido, le uova, la panna e le gocce di cioccolato. Lavorate l'impasto, quindi traferitelo in una teglia a cerniera di 26 o 28 cm e fatela cuocere in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti.

Intanto sbollentate i pistacchi sgusciati e usate un panno pulito per togliere la pellicina scura e amara. Tritate i pistacchi dopo averli asciugati bene, quindi mischiateli con lo zucchero, la panna acida e una noce di burro.
Quando la torta sarà fredda, tagliatela, farcitela e lasciatela riposare un paio d'ore prima di servirla.

venerdì 16 dicembre 2011

Biscotti yogurt e cioccolato

Ingredienti:
250 gr di farina
50 ml di latte
70 gr di yogurt
70 gr di zucchero
70 gr di gocce di cioccolato
50 gr di burro
1/2 bustina di lievito
un pizzico di sale


Procedimento:

Mischiate assieme gli ingredienti secchi, setacciando la farina. Unite man mano il burro ammorbidito con il latte e lo yogurt. Quindi aggiungete anche le gocce di cioccolato ed impastate.
Formate delle palline, schiacciandole con le dita quando le appoggiate alla placca da forno.
Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 15' con la funzione statica, o comunque finchè non saranno leggermente dorati.


domenica 6 novembre 2011

Cheesecake amaretti e gocce di cioccolato

Oggi vorrei che ognuno di voi facesse una cosa bella. Una cosa bella per gli altri e una cosa bellissima per sé stessi. Aiutate Genova e la Liguria. Se ognuno dona 2 € possiamo davvero fare tanto.

Il numero è il 45500
(potete controllare qui, ma le notizie le sentite e leggete ovunque)



Ingredienti per una teglia da 24/26 cm:
180 gr di biscotti digestive
15 amaretti secchi circa
100 gr di burro
400 gr di ricotta
3 uova
100 gr di zucchero
80 gr circa di gocce di cioccolato
1 cucchiaio colmo di farina

Iniziate
facendo sciogliere il burro o a bagno maria o nel microonde. Frullate i biscotti e gli amaretti in modo omogeneo. Unite i biscotti al burro, mescolate e stendete la base sulla teglia a cerniera con la carta forno sul fondo. Aiutatevi con un cucchiaio o con le dita, schiacciando e compattando i biscotti.
Mettete in frigo mezzora o un'ora. Se avete poso tempo mettetela prima in congelatore dieci minuti.
Intanto montate gli albumi a neve con un pizzico di sale.
A parte lavorate la ricotta con i tuorli e lo zucchero. Quindi aggiungete anche le gocce di cioccolato e la farina. Quando l'impasto sarà ben liscio, aggiungete anche gli albumi. Prima un paio di cucchiai mescolando normalmente, poi il resto delle chiare d'uovo incorporando aria, cioè mescolando dal basso verso l'alto delicatamente.
Stendete l'impasto nella teglia e infornate a 180° per 30 o 40 minuti, a seconda del vostro forno. Sarà pronta quando comincerà a creparsi e a scurirsi esternamente.

sabato 15 ottobre 2011

pizzette maxi

Libro della settimana: ''Il linguaggio segreto dei fiori'' - Vanessa Diffenbaugh



Ingredienti (per la pasta):
600 gr farina
380 ml acqua
2 cucchiai olio evo
1 cubetto di lievito (25 gr)
1 cucchiaino zucchero
2 cucchiaini sale

(per la farcitura -a fantasia!-):
4 o 5 pomodori ramati
un panetto di mozzarella o una fetta di provola
un mazzetto di basilico
olio evo
sale

Impastate
la farina con l'olio, lo zucchero ed il sale, aggiungendo gradualmente l'acqua tiepida ed il lievito. Se avete la macchina per il pane buttate tutto dentro con l'opzione 'impasto' :)
Lasciate lievitare la palla per un'ora, dividetela in palline e lasciate lievitare ancora un'ora. Quindi, con abbondante farina sul piano da lavoro, stendete le palline in dischi con i bordi leggermente più alti. Farcite con gli ingredienti che avete scelto, facendo attenzione a far sgocciolare per bene la mozzarella ed i pomodori privati dei semi e della pelle. Finite con un filo d'olio ed un pizzico di sale.
Infornate a 180° o 200° per una ventina di minuti. Oppure, per questi ultimi pomoriggi di sole, rispoverate il barbecue utilizzando le apposite teglie forate.

sabato 8 ottobre 2011

Biscotti alle noci

Libro della settimana: ''Le luci di settembre'' - Carlos Ruiz Zafon



Ingredienti:
250 gr farina
50 ml latte
2 uova
50 gr burro
70 gr zucchero
1/2 bustina lievito vanigliato
200 gr noci tritate
1 cucchiaino cacao amaro
pizzico di sale

Impastate
la farina con lo zucchero, il lievito, le noci tritate ed il cacao. Poi aggiungete anche il sale. A parte sbattete le uova con il latte ed il burro fuso tiepido. Unite poco alla volta i due composti, mescolando fino ad avere un impasto omogeneo. Lasciate riposare dieci minuti, quindi riscaldate il forno a 180° e, sulla placca con la carta forno, cominciate a posizionare delle palline che schiaccerete leggermente con le dita.
Infirnate per 20 minuti circa.


martedì 6 settembre 2011

Crespelle gorgonzola e noci

Qui dalle mie parti sembra di essere già a novembre, e ok che la mia abbronzatura latitava già da settimane, però è davvero deprimente svegliarsi con questo grigio nebbioso dall'odore autunnale.
Meglio mangiarci sopra qualcosa di buono, come sempre!


Ingredienti per le crepes:
3 uova
250 gr di farina ''00''
500 ml di latte intero
30 gr di burro
sale
trito di rosmarino (facoltativo)

gorgonzola morbido
noci tritate (200 gr circa)
qualche gheriglio intero per guarnire


In una terrina
capiente mettete la farina (setacciarla è importante per questa ricetta, così non si formeranno grumi), aggiungete a filo il latte, continuando a mescolare con la frusta. Poi aggiungete anche le uova leggermente sbattute ed il sale. Lasciate riposare l'impasto in frigorifero, coperto, per una mezzora, quindi aggiungete anche il butto fuso (io spesso uso l'olio evo e mi trovo benissimo comunque!) ed il trito di rosmarino.
Scaldate bene una padella antiaderente, unta da una goccia d'olio spalmata bene con le dita (ovviamente se avete la padella apposita tutto ciò non serve).
Quindi mettete un mestolo di impasto nella padella calda e muovetela subito in modo da allargarla fino ai bordi. Lasciate cuocere finchè non si stacca, quindi giratela.
Una volta presa manualità non sarà difficile.
Io con queste dosi riesco a farne una dozzina.

Quando avrete finito di preparare le crepes, mettete su ognuna un pezzetto di gorgonzola ed una manciata di noci tritate, piegate in quattro e adagiate in una teglia da forno.
Una volta che le avrete sistemate tutte, irrorate con due dita di latte e spolverate ancora con la granella di noci.
Infornate a 180° per 15 minuti circa.
 Servite con i gherigli interi.

mercoledì 31 agosto 2011

Dolce al cucchiaio alla banana

In questi giorni io e Blogger abbiamo un po' litigato, però finalmente sono riuscita ad entrare per postare una ricetta fatta nei giorni in cui si moriva di caldo e alla sera un dolce freddo di frigo era davvero piacevole! Nel caso in cui Settembre porti un po' di fresco, potete sempre lasciarlo intiepidire prima di servirlo :)

Ingredienti:
500 ml di latte intero
1 cucchiaio e mezzo di cacao
3 banane
5 o 6 amaretti
50 gr di zucchero
3 fogli di gelatina



Fate
sobbollire il latte con gli amaretti sbriciolati, lo zucchero, le banane frullate ed il cacao. Amalgamate bene il composto, spegnete la fiamma, quindi aggiungete i fogli di gelatina precedentemente lasciati in ammollo in acqua fredda (15 minuti circa) e strizzati. Continuate a mescolare finchè non si sarà un po' raffreddato; quindi mettete il composto in una forma da budino e mettetelo in frigorifero per almeno 3 ore.
Potete servirlo con una pallina di gelato alla vaniglia, della buona panna montata o dei semplici frollini con zucchero semolato.

venerdì 19 agosto 2011

Totani ripieni

Libro della settimana: ''Il libro dell'inquietudine'' - Ferdinando Pessoa

Totani ripieni. L'importante è che siano freschi e ben puliti.

Ingredienti:
3 totani a persona
3 cucchiai di emmental grattugiato
2 cucchiai di pecorino grattugiato
un mazzetto di basilico
un pomodoro ramato
pangrattato e latte per rendere il ripieno omogeneo
aglio (uno spicchio in camicia)
olio evo
sale e pepe

Pulite
i totani o fateveli pulire in pescheria. Utilizzate le sacche come contenitore del ripieno e le teste con i tentacoli, tritati, nel ripieno stesso. Aggiungete anche i formaggi, il basilico spezzettato con le mani, pangrattato, latte, sale, pepe e un filo d'olio.


Intanto in una padella capiente fate soffriggere l'aglio nell'olio e, se vi piace, anche un piccolo peperoncino intero. Togliete l'aglio senza farlo scurire, quindi aggiungete i totani che avrete riempito e chiuso con uno stuzzicadenti così da non far uscire il ripieno durante la cottura. Scottateli velocemente su entrambi i lati. Quindi abbassate il fuoco e aggiungete il pomodoro tagliato a cubetti piccoli e senza i semi. Continuate a girare i totani, che dopo qualche minuto saranno cotti. Se il sugo rimane ancora liquido, togliete i totani e continuate a fiamma alta il pomodoro, senza il peperoncino, aggiungendo mezzo cucchiaio di farina (o quello che ritenete necessario), mescolando velocemente. Servite quindi i totani (anche privati dello stecchino, se volete) con un cucchiaio di sugo sopra e basilico fresco.

sabato 13 agosto 2011

Crostata di crema, pesche e more

Frase del giorno:
Fra chi vince in battaglia mille volte mille nemici e chi soltanto vince sé stesso, costui è il migliore dei vincitori di ogni battaglia. (Buddha)





Pasta Frolla

Ingredienti:
200 gr farina
100 gr burro
100 gr di zucchero
2 tuorli
scorza di limone
sale

Impastare il burro morbido con 50 gr di zucchero.
Creare una fontana con la farina, mettendo al centro l'impasto con il burro, il rimanente zucchero, i tuorli, il sale e la scorza di limone grattugiata.
Lavoreare l'impasto velocemente finchè non è omogeneo.
Stendere la frolla in una teglia per crostata (con i bordi bassi) rivestita di carta forno, poi coprirla o con i fagioli secchi o con una teglia più piccola intervallata sempre dalla carta forno.
Quindi cuocere a 170° per 25 minuti circa.

Crema Pasticcera

Ingredienti:
300 ml latte intero
2 tuorli
80 gr zucchero (5 cucchiai e mezzo)
30 gr farina (2 cucchiai)
limone non trattato

Sbattere i tuorli con lo zucchero finchè non sono spumosi. Intanto scaldare il latte con le scorze di limone, senza farlo bollire. Aggiungere quindi il latte caldo a filo, continuando a mescolare, alle uova; poi anche la farina (meglio se setacciata). Quando il composto è omogeneo, rimettere sul fuoco e, con la frusta manuale, aspettare che addensi.



Per finire...
Stendere sulla crostata la crema pasticcera che avrete fatto raffreddare. Quindi tagliare a fettine sottili le pesche bene lavate e asciugate. Create un motivo decorativo semplice ma ordinato, utilizzando anche le more lavate delicatamente sotto l'acqua corrente e lasciate sgocciolare almeno mezzora.
Quindi, se volete, aggiungete anche la gelatina e fate raffreddare in frigorifero un paio d'ore.





(Io ho usato la gelatina per torta che si trova pronta al supermercato)

giovedì 4 agosto 2011

Gamberi rossi liguri con crema di melanzane

La scorsa settimana è stata definita ''a tutto mare'', perchè ho passato qualche giorno assieme ai miei che erano in ferie per cui non ho potuto evitare di passare in pescheria a vedere cosa ci fosse quel giorno per poi inventarmi una ricettina veloce e semplice che valorizzare completamente la freschezza del prodotto.
Quel giorno c'erano dei gamberi rossi pescati proprio poche ore prima a Santa Margherita Ligure, un bel prezzo, però una volta ogni tanto si può fare!
Per tutto l'anno, sono ottimi anche quelli decongelati.


Ingredienti:
2 gamberi a testa
una melanzana grossa o due piccole
olio evo
pepe rosa
mezzo bicchiere di prosecco



Scaldate
la padella con un filo d'olio evo. Fate colorire i gamberi su entrambe i lati per un paio di minuti. Quindi sfumate con il prosecco, lasciate evaporare l'alcool e spegnete.
Per la crema di melanzane, invece, basterà privarle del picciolo, bucherellarne la buccia con una forchetta e infornarle a 170° per 25 o 30 minuti. Quindi sbucciatele, tagliatele a pezzetti e frullatele con un po' d'olio evo.
Il sughetto prodotto dai gamberi è la parte migliore, per cui, a fiamma spenta, schiacciate un pochino le teste e poi riducete il sugo senza i gamberi, se necessario con una punta di cucchiaio di farina.
Per la pulizia: io i gamberi li ho lasciati interi, ho solo praticato un'incisione sul dorso per togliere il 'filo nero' che è sgradevole trovarsi nel piatto; però potete anche togliere interamente in carapace e lasciare solo la testa e la coda (in questo caso fateli cuocere un minuto meno).

sabato 30 luglio 2011

Spezie!

Come promesso, metto le foto di tutte le spezie acquistate durante bancarelle, viaggi, giretti alternativi per evitare la folla... Insomma, un po' ovunque!







Ginepro
Le bacche di ginepro vengono usate  in ricette a base di carne, per affumicare salumi e nella preparazione di superalcoolici come il gin. Indicato per cotture lunghe e preparazioni al cartoccio.
Inoltre l'olio contenuto nelle bacche è balsamico, con proprietà digestive e diuretiche.




Semi di Papavero
Semi di piccolissime dimensioni utilizzati soprattutto nella preparazione di paste lievite, pane, focaccia, ma anche nei dolci. Esistono sia bianchi che neri, ma con le stesso proprietà digestive e calmanti.
L'alternativa di consumo è l'infusione.





Semi di Senape
Sono alla base della preparazione dell'omonima crema, usata come accompagnamento alle carni e di origine francese (dove viene definita 'mostarda').
I semi, sia chiari che scuri, vengono impiegati nella preparazione della vinaigrette (miscela di sale, olio, aceto e pepe sostituibile con i semi di senape) per il condimento di insalate e contorni.





Semi di Sesamo neri
Le preparazioni sono varie, simili anche a quelle dei semi di papavero, usati anche a livello decorativo. Altrettante sono però le proprietà benefiche, infatti si dice che rafforzi le difese immunitarie e possa combattere mal di testa e nausea.
E' molto utilizzato nella cucina orientale per la preparazione del tahin, una pasta cremosa (grazie all'olio contenuto nei semi) utilizzata per vari condimenti e di grande valore perchè contiene vitamine, fosforo e magnesio.








Pepe della Jamaica
I grossi grani ricchi di vitamine e sali minerali, possono sostituire i chiodi di garofano e, tra le altre, hanno proprietà analgesiche.








Pepe Nero e Pepe Misto
Troviamo vari tipi di pepe, già dall'antichità chiamato ''oro nero'' e importato da terre lontanissime. Il pepe nero è il più comune, utilizzato un po' ovunque, mantiene però le sue caratteristiche e le sue proprietà se macinato fresco e conservato in barattolini o macine a chiusura ermetica.
Il pepe bianco è più delicato, se in grani.
Il pepe verde è più raro, delicato ed aromatico, viene impiegato per la preparazione di salse.
Il pepe rosa (di colore tendenzialmente rosso) è più forte e piccante, ottimo in molte preparazioni, ma con un forte rischio allergico.


 

giovedì 28 luglio 2011

Insalata di pollo freddo e grano saraceno

Mentre penso all'organizzazione della prossima (vicinissima!) cenetta, posto questa ricettina che mi ha davvero sorpresa. Insomma, è leggera, però a chi piacciono le ricette leggere che non sanno di niente??
Provate, fate le vostre varianti :)

Ingredienti:
un petto di pollo intero (il mio era di circa 0,9 kg)
250 gr di grano saraceno
10 foglie d'alloro
due ciuffi di salvia
due rami di rosmarino
basilico
olio evo
pepe misto macinato fresco

Cuocete
a vapore il petto di pollo intero, mettendo poca acqua con l'alloro, il rosmarino e la salvia.
Quando sarà pronto, non meno di mezzora per una pezzatura come quella che ho usato io, lasciatelo raffreddare, quindi taglitelo a bocconcini.
Togliete dall'acqua di cottura tutti gli aromi e fateci cuocere il grano saraceno per una ventina di minuti massimo.
Lasciate che anche il grano si raffreddi, quindi unite il tutto con foglie di basilico fresco spezzettato con le mani, olio evo e pepe macinato al momento. Se vi piece aggiungete anche qualche oliva tagliata a listarelle e scorza di limone non trattato.


Tutte le altre proposte derivanti dalla vostra fantasia sono bene accette! :)

mercoledì 27 luglio 2011

Le foto del Buffet del 22 luglio 2011

Ecco alcune foto del buffet organizzato per la sera prima di un matrimonio. Ovviamente io ho cucinato, ma ho anche allestito la tavola :)








martedì 26 luglio 2011

Nuova missione buffet: Muffins rustici e quiche

Un nuovo buffet, organizzato in arancione, per una festa pre matrimoniale. Una bella veranda, un bel giardino, la luce delle torce... ed una tavola imbandita.



Muffins rustici.

Ingredienti per 6 muffins grandi:
150 gr di farina "00" o Manitoba (io ho fatto metà e metà)
120 ml di latte
30 gr di burro
1 uovo
1 bustina di lievito istantaneo
mezzo cucchiaino di sale
un pizzico di zucchero
120 gr di ingrediente a scelta, questi quelli usati da me:
  -60 gr di prosciutto cotto + 60 gr di emmental
  -60 gr di salame piccante + 60 gr di scamorza affumicata
  -80 gr di prosciutto cotto + 40 gr di olive denocciolate tritate

Procedimento:
in un recipiente mettete la farina e gli ingredienti a scelta. In un altro fate sciogliere il burro, unite anche l'uovo ed il latte; mescolate ed amalgamate bene. Quindi unite il composto liquido alla farina e impastate. Quando sarà omogeneo, aggiungete il sale e lo zucchero. Preparare le formine, gli stampi o i pirottini, quindi, appena prima di infornare, aggiungete il lievito istantaneo. Amalgamate ancora qualche secondo, dividete e, quindi, infornate a 180° per 25 minuti (nel forno ventilato 20 minuti saranno sufficienti).
Io ho usato sia pirottini classici in allumino usa e getta, con il pirottino di carta all'interno, sia le formine in silicone (quelle a girasole che vedete nelle foto).






Quiche zucchine e speck.

Ingredienti:
2 zucchine medie
1/2 cipolla di Tropea
1 rotolo di pasta brisèe già pronta
3 uova
2 dl di panna fresca
100 gr di speck
sale, pepe e olio evo per il soffritto

Procedimento:
Affettate la cipolla e fatela soffriggere in padella. Poi aggiungete anche le zucchine, facendole cuocere lentamente con il coperchio, salate e pepate.
Srotolate la pasta su di una teglia da crostata, bucherellatene il fondo e ricopritelo con le zucchine. Quindi tagliate lo speck a striscioline e mettete sopra le zucchine. Avanzate un paio di fette di entrambi gli ingredienti per creare una piccola decorazione. Sbattete quindi le uova con la pazza fresca, versate sopra le zucchine e lo speck, quindi ripiegate i bordi della pasta (il necessario) e guarnite con gli ingredienti avanzati.
Infornate a 180° per 25 minuti circa, finché la superficie non si sarà dorata.
                                                                                   

mercoledì 20 luglio 2011

Cyprus

Come vi avevo promesso, ecco alcune foto (non sono ancora quelle in tema culinario che più vi interessano) di un posto assolutamente da visitare. Le emozioni che si provano vedendo un paesaggio così desertico, caldo (caldissimo, 40°!) con quelle mura antiche, una cattedrale così suggestiva...! Bisogna vedere con i propri occhi :)




giovedì 7 luglio 2011

Trancio di spada al cartoccio di foglie di limone con panure leggera

Cosa c'è di meglio di tornare a casa stanchi e accaldati, farsi una bella doccia e prepararsi in santa pace un bel piattino goloso ma allo stesso tempo leggero?

Ingredienti:
una trancio di Spada a testa
foglie di limone (non trattate)
pan grattato
pepe rosa, sale, olio evo
timo, origano, zenzero
5 o 6 mandorle tostate e tritate

Preparate
i tranci di spada mettendo, sopra ad un foglio di carta forno di circa 35 cm, un letto di foglie di limone ben lavate, poi il pesce, una grattatina di zenzero e quindi un altro strato di foglie. Chiudete bene tutti i cartocci ed infornate a 180° per 25 minuti circa. Io ho provato a mettere nel forno una ciotolina piena d'acqua, per rendere la cottura più umida.

Intanto scaldate una padella, nella quale grattugerete al momento il pepe rosa (magari tenendone qualche chicco per la decorazione), mettete anche il sale, il timo, l'origano e le mandorle. Quindi anche il pangrattato (facendo attenzione a non bruciarlo, basterà un minuto). Quando il pane è pronto togliete subito dalla fiamma e aggiungete un cucchiaino d'olio extra vergine.
Servite il pesce nel cartoccio, con la panure sopra; oppure nel piatto di servizio con la panure di accompagnamento, in modo che ognuno possa regolarsi da solo; oppure porzionate lo spada in bocconcini, passateli nella panure e serviteli sul letto di foglie di limone.




E adesso vi saluto e corro a preparare la valigia, ma tranquilli, vi abbandono solo per una settimana... e poi vi racconterò le mie esperienze culinarie :)

Destinazione --> Cipro!


lunedì 4 luglio 2011

Prodotti tipici di Calabria

In queste foto potete vedere: fichi imbottiti di candito e noce ricoperti con cioccolato fondente; fichi ricoperti con cioccolato bianco; fichi cotti al forno; 'nduja; rosamarina (bianchetti o neonata) rossa piccante; alici sott'olio; liquore alla liquirizia di Calabria; crema di cipolle.

Sono prodotti davvero eccellenti; inevitabile portarne a casa un po', per ricordare i momenti di vacanza trascorsi a gustarli nei loro numerosi impieghi.
A Tropea, in un ristorante pizzeria consigliatomi da Mattia ( <3 ), nei vicoli stretti, con un immenso cielo blu che si estende al di sopra di noi, così piccoli sulle nostre sedie di vimini, tra dipinti su tela e dipinti su piatto. Qui, dunque, ho potuto incendiarmi con la pizza 'A Vampata... salame piccante, 'nduja e peperoncino. Una cosa incredibile, soprattutto perché, mentre piangevo (non dalla commozione) riuscivo comunque a sentire distintamente tutti i profumi e i sapori dei prodotti che stavo gustando.

Come non citare le linguine alla rosamarina? Delicate, da assaporare lentamente. Seguite da una fantastica grigliata di pesce mista con calamari, gamberoni, sogliola, pesce spada e quant'altro offra il pescato del giorno. Per poi finire, come sempre, con caffè e liquirizia, gelata.


Girare per i negozi tipici è sicuramente un divertimento unico. Ceramiche artigianali dipinte a mano, oggetti d'arredo e utensili in legno, prodotti proprio ai lati delle strade, così che tutti possano osservare un mestiere tanto antico quanto affascinante. Gadget più o meno originali, di ogni genere, forma e colore. Cartoline da spedire ad amici e parenti. Ristoranti, pizzerie, osterie, trattorie.. che offrono i piatti tradizionali calabresi: di mare, con pesce fresco, alici ''arraganate'' (al forno con origano) o in ''turtura'' (torta), frittelle di bianchetti e rosamarina con pasta fresca fatta in casa; o di terra, con pecorino, soppressata e capocollo, frittelle di pane con olive e parmigiano, frittelle di verdure, prodotti sott'olio e sott'aceto, polpette di melanzane, melanzane grigliate con olio, peperoncino, aglio e menta... ''Lagane e ciciari'' (lagane e ceci, una tipica pasta fresca), pasta con la mollica (''muddhica'') e poi grigliate di carne, enormi grigliate, di costolette d'agnello, capocollo, pancetta, braciole e tutto ciò che si accompagna ad un contorno eccezionale: patate, peperoni e melanzane, cucinati assieme in un trionfo di profumo e gusto.




Vale la pena andare in Calabria...