tag:blogger.com,1999:blog-36216084756689535752024-02-24T21:47:03.235+01:00sweet&sourEsperimenti in cucina e fotografieMartihttp://www.blogger.com/profile/13598954609403333443noreply@blogger.comBlogger179125tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-62095425496697100832018-09-08T11:11:00.002+02:002018-09-08T11:11:25.688+02:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8bQs1SOrLMHOu4U8znLuADNI5o5SoOeH06mGHPIJkB6baCsqy4ZyH45dctVFwn_bNZF4fuaYTxdnzB_LQvMcxZ9cxXN404OJZHvXEjkMayWKAT_x-TF0aU5ezXUtRc6C61vT_03g6zOpg/s1600/coccarda+2018.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="398" data-original-width="257" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8bQs1SOrLMHOu4U8znLuADNI5o5SoOeH06mGHPIJkB6baCsqy4ZyH45dctVFwn_bNZF4fuaYTxdnzB_LQvMcxZ9cxXN404OJZHvXEjkMayWKAT_x-TF0aU5ezXUtRc6C61vT_03g6zOpg/s320/coccarda+2018.jpg" width="206" /></a></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-60035825407459964462018-09-07T13:20:00.001+02:002018-09-07T13:21:26.172+02:00Double plumcake fior di pesca<p dir="ltr">Le vacanza giungono al termine, la scuola sta per ricominciare e le serate sul lungomare diventano fresche e con un inconfondibile profumo settembrino.<br>
Se anche voi avete ancora tantissime pesche che non volete far consumare, questa idea per la colazione sarà uno svuotafrigo intelligente.</p>
<p dir="ltr"><b>Ingr</b><b>edienti</b><b>:</b><br>
450gr di pesche pulite e tagliate<br>
3 uova<br>
300gr di farina 00<br>
100gr di zucchero di canna<br>
80gr di olio di semi<br>
40gr di cacao amaro<br>
una bustina di lievito<br>
aroma di fiori d'arancio<br>
una pesca per decorare<br>
sale</p>
<p dir="ltr"><b>Prep</b><b>arazione:</b><br>
frullate le pesche con l'aroma di fiori d'arancio. Montate in una ciotola i tuorli con lo zucchero, in un'altra gli albumi con un pizzico di sale. Unite la farina con il lievito, setacciati, a poco a poco, quindi anche l'olio. Prendete un terzo di impasto e aggiungetevi il cacao anch'esso setacciato. Componente in una stampo da plumcake mettendo metà impasto bianco sul fondo, quello al cacao centrale e comprendo con quello bianco restante. Decorate con le fettine di pesca e infornate a 180° per 45/50 minuti.</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-UwBwhpRvs-4/W5JfAwPX-gI/AAAAAAAAE5U/f7sT7ys7DGs2l2Xeep3VqoDNpdkJvs-MQCHMYCw/s1600/IMG_20180907_130802.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-UwBwhpRvs-4/W5JfAwPX-gI/AAAAAAAAE5U/f7sT7ys7DGs2l2Xeep3VqoDNpdkJvs-MQCHMYCw/s640/IMG_20180907_130802.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-45452262446505876752018-07-12T11:50:00.001+02:002018-07-12T11:50:59.414+02:00Stroncatura con ragù bianco di baccalà, cumino e uvetta<p dir="ltr">Le vacanze in Calabria di quest'anno sono già un ricordo lontano e, nonostante i nostri "weekend feriali" al mare qua e là giusto per scappare dall'afa della pianura e dalle sue zanzare, un po' di nostalgia resta.<br>
La stroncatura (o struncatura) è una pasta integrale rustica preparata con ciò che rimane della lavorazione del frumento, crusca e segale, tipica della Calabria tirrenica.</p>
<p dir="ltr"><b>Ingr</b><b>edienti:</b><br>
400gr di stroncatura<br>
600/700gr baccalà ammollato<br>
50gr uvetta<br>
mezzo bicchiere di latte<br>
olio evo<br>
uno spicchio d'aglio<br>
un peperoncino<br>
cumino<br>
sale</p>
<p dir="ltr"><b>Prepa</b><b>razione:</b><br>
soffriggete l'aglio in camicia in olio extravergine con il peperoncino. Scartate e tostate i filetti di baccalà sfilacciati con le mani a fiamma alta. Spolverate di cumino e fate cuocere dolcemente per dieci minuti. Fate riposare aggiungendo il latte a temperatura ambiente e le uvette.<br>
Sbollentate la pasta, scolandola tre o quattro minuti prima del tempo di cottura.<br>
Saltatela in padella aggiungendo acqua di cottura quanto serve a lasciare la pasta cremosa.</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitekpGp0ZsrYYltyBxRycrs1Y8iDTb3SAazp5pTRLux8gTrJ8TEQ4yBfIgKnvSLr5PaQdjbGOCoIYA9XC_ZIatVcUHByZVUQbfUYANMK4JEoDjc-AbUpqeXZUtDiR5mnNgaqDMnSAKrnho/s1600/IMG_20180711_123156.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitekpGp0ZsrYYltyBxRycrs1Y8iDTb3SAazp5pTRLux8gTrJ8TEQ4yBfIgKnvSLr5PaQdjbGOCoIYA9XC_ZIatVcUHByZVUQbfUYANMK4JEoDjc-AbUpqeXZUtDiR5mnNgaqDMnSAKrnho/s640/IMG_20180711_123156.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-f8XP0WzyUMo/W0ckgYTwOaI/AAAAAAAAEmw/WX0_PXmr_OooIs214suwEqtn2qQqGuNBwCHMYCw/s1600/IMG_20180711_123307.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-f8XP0WzyUMo/W0ckgYTwOaI/AAAAAAAAEmw/WX0_PXmr_OooIs214suwEqtn2qQqGuNBwCHMYCw/s640/IMG_20180711_123307.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-81471122464948346952018-07-04T12:28:00.001+02:002018-07-04T12:28:51.144+02:00Zucchine tonde ripiene, farro lenticchie e scamorza<p dir="ltr">Il caldo continua, assieme alla rubrica #healthyfood.<br>
Le prime ore del mattino sono le uniche per sbrigare qualche commissione, così come passare l'aspirapolvere e accendere il forno, senza sudare troppo.<br>
Inoltre, l'orto comincia a richiedere attenzioni, zucchine e melanzane non mancano e cercare idee diverse di cucinarle permette di sfruttare i propri prodotti senza annoiare il palato.</p>
<p dir="ltr"><b>Ing</b><b>redienti:</b><br>
una zucchina tonda a testa<br>
una cipolla rossa<br>
due cucchiai di lenticchie<br>
due cucchiai di farro integrale<br>
50/70gr di scamorza affumicata<br>
un peperoncino<br>
un paio di crackers<br>
olio evo</p>
<p dir="ltr"><b>Prep</b><b>arazione:</b><br>
sbollentate per dieci minuti le zucchine. Intanto, cuocete farro e lenticchie per 40 minuti.<br>
Tagliate il cappello delle zucchine e scavatele con un cucchiaino.<br>
Fate sgocciolare in un colino la polpa delle zucchine, eliminando i semi più grandi. Soffriggete leggermente la cipolla tritata fine con il peperoncino e l'olio, aggiungendo poi la polpa delle zucchine.<br>
Frullate il tutto con i crackers e un pizzico di sale. Unite il farro, le lenticchie e la scamorza tagliata a cubetti piccoli.<br>
Infornate a 200° per 20/25 minuti.</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-M_sWOZte21Y/WzyhVoktsOI/AAAAAAAAEfU/JZS2UHFSQjQfCVYJLYacR4VCvxSkgThggCHMYCw/s1600/IMG_20180628_193519.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-M_sWOZte21Y/WzyhVoktsOI/AAAAAAAAEfU/JZS2UHFSQjQfCVYJLYacR4VCvxSkgThggCHMYCw/s640/IMG_20180628_193519.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-IuPw0UtvGPA/WzyhYY4Aq9I/AAAAAAAAEfY/aOXcqyLtVoYaRyLLZ3e_24cnI1cPyALnQCHMYCw/s1600/IMG_20180628_193223.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-IuPw0UtvGPA/WzyhYY4Aq9I/AAAAAAAAEfY/aOXcqyLtVoYaRyLLZ3e_24cnI1cPyALnQCHMYCw/s640/IMG_20180628_193223.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-39604378412771456852018-06-26T12:27:00.001+02:002018-06-26T12:27:59.474+02:00Turbante di sgombro con melanzane essiccate, crema di zucchine e i suoi fiori<p dir="ltr">Continua la rubrica #healthyfood per combattere il caldo della vasta Pianura Padana, con piatti leggeri, salutari (il pesce azzurro è nella top 5) e facili da preparare, anche in anticipo.<br>
Io personalmente adoro lo sgombro, solo secondo nella mia personale classica dopo le eterne ed eclettiche acciughe. Versatile, gustoso, ricco di omega 3 e pure economico!</p>
<p dir="ltr"><b>Ing</b><b>redienti:</b><br>
uno sgombro medio ogni due persone<br>
tre zucchine<br>
due o tre fiori di zucchina<br>
qualche foglia di basilico<br>
una melanzana<br>
salsa di soia<br>
una cipolla di Tropea<br>
sale e olio evo<br>
un peperoncino</p>
<p dir="ltr"><b>Prep</b><b>arazione:</b><br>
iniziate tagliando la melanzana a fette di circa mezzo centimetro. Disponetele su di un tagliere e stendetele al sole per mezza giornata.<br>
Pulite e sfilettate gli sgombri (non hanno squame e sono davvero semplici da preparare anche per i più pigri).<br>
Intanto soffriggete la cipolla con l'olio e il peperoncino e saltatevi le zucchine a rondelle, facendole poi cuocere 10 minuti con poca acqua. Ancora un po' calde, salate e frullate.<br>
Per il turbante, disponete due o tre fette di melanzana essiccata su una metà del filetto, quindi anche mezzo fiore di zucchina e una foglia di basilico. Arrotolate ben stretto e legate con lo spago da cucina.<br>
Rosolate di sgombri in padella con pochissimo olio, prima a fiamma viva, poi abbassando e avendo cura di cuocere su ogni lato (circa 20/25 minuti).<br>
Servite con la crema di zucchine a specchio e qualche goccia di salsa di soia.</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBk23hyphenhyphen22_rjw4LYPi2aH8OF_BOZNR9tiIcnN7OLfLGCOjqp05m-aoiACBg9elwo0cxW_tisfdIGkmrbtcc3CECRvf3BDzkyDHLpLm74hlLiMLAGaDce_k-Ab8DnhKk6xHktV1tx0Ubh-F/s1600/IMG_20180622_122329.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBk23hyphenhyphen22_rjw4LYPi2aH8OF_BOZNR9tiIcnN7OLfLGCOjqp05m-aoiACBg9elwo0cxW_tisfdIGkmrbtcc3CECRvf3BDzkyDHLpLm74hlLiMLAGaDce_k-Ab8DnhKk6xHktV1tx0Ubh-F/s640/IMG_20180622_122329.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-2007377870849404752018-06-18T21:26:00.001+02:002018-06-18T21:27:41.058+02:00Sorbetto di albicocche, basilico e sciroppo di rose<p dir="ltr">Il rientro da un viaggio è sempre a bagaglio doppio: uno da passare in lavatrice, l'altro da aprire con cura per poter mettere in ordine tutti i bei ricordi, le foto dei tramonti e le camminate con i piedi immersi nella spuma di mare.</p>
<p dir="ltr"><b>Ingr</b><b>edienti:</b><br>
500gr di albicocche mature bio<br>
un cucchiaio di sciroppo di rose<br>
due/tre foglie di basilico<br>
50gr di zucchero di canna<br>
150ml di latte di mandorla<br>
sale</p>
<p dir="ltr"><b>Prep</b><b>arazione:</b><br>
scaldate il latte con lo zucchero senza raggiungere il bollore. Immergetevi le albicocche tagliate a pezzetti, le foglie di basilico intere e lo sciroppo di rose. Fate riposare 30/40 minuti.<br>
Eliminate le foglie di basilico e salate leggermente.<br>
Utilizzate il frullatore a immersione, poi filtrate se necessario.<br>
Ponete il sorbetto nella gelatiera o, se non la avete, in freezer mescolando ogni 15/20 minuti per quattro volte.</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLsXlol76PNwpAMaCnPRR19665exSc3vVtcYm7y_QC1TlVBnC0aGWeSC5mf0NApqHVUu5IGrhr1Ok3XFqB1jPB0gvR5Sd10YUXQCi6QdR88tijYisIvw69nOaYsZDc2SAQlXNye2WD4lao/s1600/IMG_20180618_205731.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLsXlol76PNwpAMaCnPRR19665exSc3vVtcYm7y_QC1TlVBnC0aGWeSC5mf0NApqHVUu5IGrhr1Ok3XFqB1jPB0gvR5Sd10YUXQCi6QdR88tijYisIvw69nOaYsZDc2SAQlXNye2WD4lao/s640/IMG_20180618_205731.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-LeTsKSwDXT0/WygHSRcb-vI/AAAAAAAAEQQ/mK7Y0eDC1OcY7zat2CrbLIG4Z3frRDqBACHMYCw/s1600/IMG_20180618_205454.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-LeTsKSwDXT0/WygHSRcb-vI/AAAAAAAAEQQ/mK7Y0eDC1OcY7zat2CrbLIG4Z3frRDqBACHMYCw/s640/IMG_20180618_205454.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-QXJZEaKjG0Q/WygHUTEk7FI/AAAAAAAAEQU/DsJKUV3aBw4xf-v6mntDnCh7z1eOhGFlQCHMYCw/s1600/IMG_20180618_205240.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-QXJZEaKjG0Q/WygHUTEk7FI/AAAAAAAAEQU/DsJKUV3aBw4xf-v6mntDnCh7z1eOhGFlQCHMYCw/s640/IMG_20180618_205240.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-44296499796100438872018-06-15T09:43:00.001+02:002018-06-15T09:44:02.036+02:00Insalata tiepida di astice e sgombro con verdure croccanti<p dir="ltr">Dopo una giornata di mare, al tramonto, non c'è niente di meglio di una terrazza con vista, una lanterna accesa, un calice di bianco e una buona compagnia.<br>
Le nostre vacanze sono all'insegna del relax, delle passeggiate sulla spiaggia e delle serate a chiacchierare.</p>
<p dir="ltr"><b>Ing</b><b>redienti:</b><br>
un astice<br>
uno sgombro medio (400gr ca)<br>
tre zucchine<br>
due patate<br>
una cipolla rossa di Tropea<br>
un peperoncino fresco<br>
aceto bianco<br>
olio evo<br>
sale<br>
basilico</p>
<p dir="ltr"><b>Prep</b><b>arazione:</b><br>
cuocete l'astice in abbondante acqua salata bollente e fatelo riposare. Intanto soffriggete leggermente la cipolla tagliata  non troppo fine in olio extravergine, quindi sfumatela con l'aceto. Quando sarà evaporato, aggiungete il peperoncino e le patate a spicchi. Fate cuocere dieci minuti, poi alzate nuovamente la fiamma, aggiungete anche le zucchine e salate. In un'altra padella scottate i filetti di sgombro solo dalla parte della pelle, finché non sarà croccante. Lasciate riposare e componete l'insalata con qualche foglia di basilico.</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-ILsy4avDZCk/WyNuBMjyfLI/AAAAAAAAEJo/4SWKAfzFSP4seDqwMba4OzsjLepCr_0agCHMYCw/s1600/IMG_20180615_092829.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-ILsy4avDZCk/WyNuBMjyfLI/AAAAAAAAEJo/4SWKAfzFSP4seDqwMba4OzsjLepCr_0agCHMYCw/s640/IMG_20180615_092829.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0kKhuhY4hGRhhOO_kmmVVC2pgOTCRdOhBdFYZCZ1S-WbrekULvV0jsYo9fcym4Azcq_TmK1kdEu3qsZ-C-GBgNDbD8N9d7OHn07f2G8iUsJz8MY_Y7pL9XlTcXReqCHyexc74Ag9Uo4QS/s1600/IMG_20180614_144301.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0kKhuhY4hGRhhOO_kmmVVC2pgOTCRdOhBdFYZCZ1S-WbrekULvV0jsYo9fcym4Azcq_TmK1kdEu3qsZ-C-GBgNDbD8N9d7OHn07f2G8iUsJz8MY_Y7pL9XlTcXReqCHyexc74Ag9Uo4QS/s640/IMG_20180614_144301.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-84629930167895732362018-06-04T15:27:00.001+02:002018-06-04T15:27:26.658+02:00Mix di tartare, menta e gomasio<p dir="ltr">Continuano i viaggi in cucina, da un estremo all'altro del mappamondo.<br>
Un'idea semplice da preparare in anticipo, abbinata ad un calice di prosecco gelato.</p>
<p dir="ltr"><b>Ingred</b><b>ienti:</b><br>
300gr di filetto di salmone<br>
300gr di filetto di tonno<br>
un rametto di menta<br>
gomasio<br>
salsa di soia<br>
olio evo<br>
100gr di riso</p>
<p dir="ltr"><b>Prep</b><b>arazione:</b><br>
tagliate i filetti a cubetti regolari. Frullate le foglie di menta con olio, acqua e un pizzico di sale e conditevi il tonno.<br>
Alla stessa maniera tagliate il salmone e conditelo con salsa di soia e gomasio.<br>
Lasciate riposare in frigo e, intanto, preparate il riso bianco semplicemente sciacquandolo sotto acqua corrente e facendolo bollire in poca acqua. Fatelo raffreddare e create dei dischetti su cui adagiare le varie tartare. Servite con un calice di prosecco e rilassatevi.</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-19gRuYFhkHI/WxU-PJO3tjI/AAAAAAAAD_E/qcdkDp45Ld4SgjhLGbUkfTl9yXCJdTcrACHMYCw/s1600/IMG_20180529_202510.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-19gRuYFhkHI/WxU-PJO3tjI/AAAAAAAAD_E/qcdkDp45Ld4SgjhLGbUkfTl9yXCJdTcrACHMYCw/s640/IMG_20180529_202510.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-56066045927388083882018-05-29T07:35:00.001+02:002018-05-29T07:44:06.146+02:00Picadillo a la habanera... A modo mio!<p dir="ltr">Quando mi metto in testa di fare un piatto e cerco delle idee per rivisitarlo, adattarlo al web o alle esigenze dei miei ospiti, magari ci penso per giorni e giorni prima di trovare la chiave. Quel che è certo è che se mi parlano di una ricetta cubana e a me viene voglia di farci un salto nel weekend, niente può fermarmi.</p>
<p dir="ltr">Una cucina povera, ma ricca di colori. Si sente ancora in giro per casa una nota di cumino, forte e persistente.<br>
Un viaggio che ci si può davvero permettere in ogni momento.</p>
<p dir="ltr"><b>Ingredienti:</b><br>
700gr di macinato di maiale magro <b><a href="http://www.agripuppo.com/">AZ. </a></b><a href="http://www.agripuppo.com/"><b>AG. STEFANO PUPPO</b></a><br>
3 pomodori da sugo maturi<br>
120/130gr di riso carnaroli<br>
un peperone verde grande<br>
due cipolle di Tropea<br>
uno spicchio d'aglio<br>
un cucchiaino di patè di olive nere<br>
peperoncino in polvere, cumino<br>
sale e pepe<br>
olio evo</p>
<p dir="ltr"><b>Prep</b><b>arazione:</b><br>
mescolate la carne con il patè di olive, il peperoncino, un pizzico di sale, il cumino e poco olio. Lasciate marinare in frigo per un paio d'ore.<br>
Cuocete il riso in poca acqua, senza lasciare che si asciughi del tutto ma quasi. Versatelo su di una placca da forno con la carta, stendendolo e compattandolo bene finché non si raffredda.<br>
Tritate le cipolle e soffriggetele in un wok con l'olio e l'aglio in camicia. Aggiungete un pizzico di cumino, poi anche il peperone a listarelle, fate saltare e portare a cottura con poca acqua calda.<br>
Aggiungete la macinata sgranando bene con un cucchiaio di legno. Fate cuocere per 15/20 minuti.<br>
Intanto sbollentate i pomodori, privateli di pelle e semi interni e cucinateli per una decina di minuti, facendo ridurre. Frullateli quindi con olio e sale.<br>
Utilizzate un coppapasta bagnato per creare delle cialde di riso che farete dorare in padella con l'olio oppure in forno molto caldo utilizzando anche la funzione grill.</p>
<p dir="ltr">Si viaggia sul serio, noi abbiamo guarnito il tutto con un paio di Mojito e un po' di musica!<br></p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-ENvZMDOCNI0/Wwzon9-l7QI/AAAAAAAAD8M/p9C2M9rQ0W0CyOQ2I0It2yYcErjyeR68ACHMYCw/s1600/IMG_20180526_154705.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-ENvZMDOCNI0/Wwzon9-l7QI/AAAAAAAAD8M/p9C2M9rQ0W0CyOQ2I0It2yYcErjyeR68ACHMYCw/s640/IMG_20180526_154705.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-SNiULXytDL4/Wwzoow5WYzI/AAAAAAAAD8Q/7pvto_W-ybwNFLn5iVIYOfzqZIqOtNVuACHMYCw/s1600/IMG_20180514_164213.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-SNiULXytDL4/Wwzoow5WYzI/AAAAAAAAD8Q/7pvto_W-ybwNFLn5iVIYOfzqZIqOtNVuACHMYCw/s640/IMG_20180514_164213.png"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-86672722723049781012018-05-22T12:01:00.001+02:002018-05-22T12:25:42.258+02:00Aperitivo con rustica San Carlo®, cubi di salmone e maionese al wasabi<p dir="ltr">Il nostro weekend a sperimentare nuovi modi di vedere la rustica San Carlo® è stato davvero divertente. Pochi passaggi ai fornelli, una tavolata piena di ingredienti che ogni ospite può gestire a piacere: assemblando, mischiando, giocando con sapori e consistenze tra un cocktail Martini e un Hugo spritz.</p>
<p dir="ltr"><b>Ingr</b><b>edienti:</b><br>
rustica San Carlo<br>
un filetto di salmone<br>
un avocado maturo piccolo<br>
yogurt greco 0%<br>
wasabi<br>
semi di sesamo<br>
chili al lime</p>
<p dir="ltr"><b>Prep</b><b>arazione:</b><br>
mettete il filetto di salmone in freezer per 15 minuti, quindi tagliatelo in cubi piccoli e regolari. Intanto frullate la polpa dell'avocado mescolando con lo yogurt greco e il wasabi, fino a raggiungere consistenza e piccantezza desiderata.<br>
Appoggiare i cubi di salmone nei semi di sesamo solo su un lato e scottateli così in padella caldissima lasciando il cuore rosa.<br>
Componete le chips con una spolverata di chili al lime a finire.</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxhZrZFdlmM5_eKWhch8UQbXQ6LNlNqF3eHp4sfVWjBjuiNcaNj6fs-ot5yjG2C30LH__dH9k64DAlkxfcunpR9PIJxexKKIv-coSZ95tyhk9rhTA3e1l4YRM4ComETdXh0zJw8RIenm6T/s1600/IMG_20180426_104126.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxhZrZFdlmM5_eKWhch8UQbXQ6LNlNqF3eHp4sfVWjBjuiNcaNj6fs-ot5yjG2C30LH__dH9k64DAlkxfcunpR9PIJxexKKIv-coSZ95tyhk9rhTA3e1l4YRM4ComETdXh0zJw8RIenm6T/s640/IMG_20180426_104126.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFFDSmPgPTE6bD-bq6ZzFxjA-ePyXA_os2XfDOeSjLRXsJSjY62dmvV5iSJgn9yymrOCxRg4Vc021k6qUw6YCBDO-f0gI0w5XhBGtvcCTE9Du_Jk8-2J6cM-01178v9uwsLqc6KCO4Oyyz/s1600/IMG_20180426_104052.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFFDSmPgPTE6bD-bq6ZzFxjA-ePyXA_os2XfDOeSjLRXsJSjY62dmvV5iSJgn9yymrOCxRg4Vc021k6qUw6YCBDO-f0gI0w5XhBGtvcCTE9Du_Jk8-2J6cM-01178v9uwsLqc6KCO4Oyyz/s640/IMG_20180426_104052.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtOAv4zDlxfcwE8Q7ztJlXJ4mA-ayXI5DWMP7qby7Vr-wFW6csT8weq_bkoSxjSsP5h_xhC8GlLHbJTFWQQy0I05hEYksgymfxWm8xiSOBWvpc1sliig_80Vk7jJsBkyN8mturn3Mocjvt/s1600/IMG_20180426_104212.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtOAv4zDlxfcwE8Q7ztJlXJ4mA-ayXI5DWMP7qby7Vr-wFW6csT8weq_bkoSxjSsP5h_xhC8GlLHbJTFWQQy0I05hEYksgymfxWm8xiSOBWvpc1sliig_80Vk7jJsBkyN8mturn3Mocjvt/s640/IMG_20180426_104212.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-57159798151217217062018-05-14T16:52:00.001+02:002018-05-14T17:53:24.351+02:00BBQ: costine di maiale marinate, gin e caffè<p dir="ltr">Un altro impegnativo weekend di primavera è appena passato, il ritmo del lunedì è un po' rallentato e il prossimo venerdì sembra lontanissimo.<br>
Questa volta ci siamo dedicati a quello che negli USA è un must: il barbecue.<br>
Questa ricetta per le costine, lasciate marinare per 24 ore con spezie, gin e polvere di caffè, è perfetta anche per chi non ha la griglia e può sfruttare solo un terrazzino o un piccolo cortile.</p>
<p dir="ltr">Da quando abbiamo scoperto la<br>
<a href="http://www.agripuppo.com"><b>azienda</b></a><b><a href="http://www.agripuppo.com"> agricola Stefano Puppo</a></b><br>
il successo è assicurato!<br>
Solo maiali allevati e macellati nell'azienda di famiglia, sulle colline dell'Oltrepo Pavese, per valorizzare e tramandare le tradizioni locali.<br></p>
<p dir="ltr"><b>Ingre</b><b>dienti:</b><br>
una fila di costine di maiale<br>
un bicchierino di gin<br>
un cucchiaino di polvere di caffè<br>
un cucchiaio di senape forte<br>
un mix di spezie a vostra scelta<br>
mezzo bicchiere di zucchero di canna<br>
sale<br>
salvia</p>
<p dir="ltr"><b>Prep</b><b>arazione:</b><br>
mescolate le spezie, il caffè, lo zucchero di canna e il sale e massaggiatevi la carne in una teglia capiente. Aggiungete il gin e la senape diluiti con poca acqua tiepida. Affiancate un paio di rametti di salvia, coprite e ponete in frigo per almeno una notte.<br>
Rosolate le costine su entrambi i lati in una padella molto calda. Rimettete in teglia e cuocete per 10 minuti coperto dalla carta argentata a 200°. Quindi scoprite e proseguite per altri 15' abbassando leggermente la temperatura.<br>
Lasciate riposare le costine, intanto addensate il fondo di cottura in un pentolino con un pizzico di farina.</p>
<p dir="ltr"><b>Chutney di mango:</b><br>
scaldate un po' di aceto bianco con zucchero di canna, sale e abbondante peperoncino. Aggiungete mezzo mango maturo tagliato a cubetti piccoli e fate cuocere con poca acqua finché non riduce.</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-QXDfNZl7Wx4/Wvmihjp_EtI/AAAAAAAAD3M/VzzWXJzmfl8En-nY1bXDLQnUQ1myjTv-QCHMYCw/s1600/IMG_20180514_164213.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-QXDfNZl7Wx4/Wvmihjp_EtI/AAAAAAAAD3M/VzzWXJzmfl8En-nY1bXDLQnUQ1myjTv-QCHMYCw/s640/IMG_20180514_164213.png"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-8O5dmqPjGiU/Wvmiluum6JI/AAAAAAAAD3Q/AnjzLdBu9Rw3H_8C2ITe-DdUpkNcmj2YACHMYCw/s1600/IMG_20180514_151436.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-8O5dmqPjGiU/Wvmiluum6JI/AAAAAAAAD3Q/AnjzLdBu9Rw3H_8C2ITe-DdUpkNcmj2YACHMYCw/s640/IMG_20180514_151436.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-WfOEAvWerBs/WvmioQltxLI/AAAAAAAAD3U/B3PY-z6kL8g53hlDu8w3R1_SAxxUAfhNACHMYCw/s1600/IMG_20180514_151540.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-WfOEAvWerBs/WvmioQltxLI/AAAAAAAAD3U/B3PY-z6kL8g53hlDu8w3R1_SAxxUAfhNACHMYCw/s640/IMG_20180514_151540.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMUJdRfgIAXxcmpG3VqipQAH6L-GnUKAWX04qNRdLw5ULISW6NDWPjmo-V8Pr2NO0caVHE7_L644b6yFExaT7yoz5g8PA4p_8DIS8ZnF7m4sjCHVH2rEhi6aJpNIxIaYcHKvOXU2JKDwtC/s1600/IMG_20180514_151645.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMUJdRfgIAXxcmpG3VqipQAH6L-GnUKAWX04qNRdLw5ULISW6NDWPjmo-V8Pr2NO0caVHE7_L644b6yFExaT7yoz5g8PA4p_8DIS8ZnF7m4sjCHVH2rEhi6aJpNIxIaYcHKvOXU2JKDwtC/s640/IMG_20180514_151645.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-23194541843473107842018-05-05T11:20:00.001+02:002018-05-05T11:21:52.667+02:00Focaccia di patate, ricciola al mirto e aperitivo in terrazza<p dir="ltr">Dopo qualche giornata grigia, piovosa e fredda che ci ha riportato maglioni e giacche appena dimenticati, il weekend pare aprirsi con sole e cielo terso, perfetto per una passeggiata, qualche lavoretto di giardinaggio e un aperitivo in terrazza con amici.<br>
Io ho già messo in fresco un paio di bottiglie di <a href="https://www.bisol.it/jeio/collezione">Jeio</a> brut di Valdobbiadene!</p>
<p dir="ltr"><b>Ingr</b><b>edienti:</b><br>
400gr di farina (un mix di 0 e 1)<br>
300gr di patate<br>
150gr di olio evo<br>
200gr di acqua tiepida<br>
10gr di lievito fresco<br>
un cucchiaino di zucchero<br>
un cucchiaino di sale<br>
sale grosso</p>
<p dir="ltr">...poi:<br>
una ricciola da 700/800gr<br>
mirto fresco<br>
olio evo<br>
sale<br>
uno spicchio d'aglio</p>
<p dir="ltr"><b>Proced</b><b>imento:</b><br>
mescolate le farine con il sale e lo zucchero, aggiungete le patate schiacciate e impastate man mano con olio, acqua tiepida e il lievito ammorbidito.<br>
Fate lievitare per un paio d'ore, quindi disponete su una teglia ampia con carta forno e lasciate ancora riposare una mezz'ora. Schiacciate con le dita, bagnate con uno sbattuto di acqua e olio e spolverizzate con del sale grosso infornando a 200° (ventilato) per circa 20'. Utilizzate il grill per dorare.</p>
<p dir="ltr">Intanto pulite e sfilettate la ricciola lasciandola marinare in poco olio evo e un trito di mirto.<br>
Soffriggete lo spicchio d'aglio e cuocete i filetti a fiamma viva solo dalla parte della pelle, bagnando la parte sopra con l'olio di cottura e tenendo il cuore morbido e succoso.<br>
Stappate una prosecco superiore <a href="https://www.bisol.it/jeio/collezione"><u>Jeio</u></a> e brindate con gli amici!</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiG4jKYt9ufOJ8rKzDPdQO0KM_e34JuOBElXY6gIUecFXKtwIKm9IrAnmKMCn6FkLPHbVZvtHrZUsMVsachKi63_imHxprJ2LwgQfOvqG0AGT1K9BQ_YwwkYGZX45Tir5Ga1kd6ZPKguNtO/s1600/IMG_20180505_111140.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiG4jKYt9ufOJ8rKzDPdQO0KM_e34JuOBElXY6gIUecFXKtwIKm9IrAnmKMCn6FkLPHbVZvtHrZUsMVsachKi63_imHxprJ2LwgQfOvqG0AGT1K9BQ_YwwkYGZX45Tir5Ga1kd6ZPKguNtO/s640/IMG_20180505_111140.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-YF23WVBIabc/Wu13aDAmzxI/AAAAAAAADw8/eRAFIbOla3YcsEeqTDFlAFb7PwPEDbBRQCHMYCw/s1600/IMG_20180505_111106.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-YF23WVBIabc/Wu13aDAmzxI/AAAAAAAADw8/eRAFIbOla3YcsEeqTDFlAFb7PwPEDbBRQCHMYCw/s640/IMG_20180505_111106.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-86415869889223009102018-03-30T13:44:00.001+02:002018-03-30T13:44:26.243+02:00Filetto di maiale in crosta, confettura di prugne e semi di girasole<p dir="ltr">I pranzi della domenica, in famiglia o tra amici, sono sempre un piacevole impegno, in ogni stagione.<br>
A me piace preparare quasi tutto prima, ultimare le ricette all'ultimo momento con l'ausilio di un buon calice di vino e senza più sporcare la cucina.<br>
O almeno queste sono le intenzioni!</p>
<p dir="ltr"><b>Ingr</b><b>edienti:</b><br>
un filetto di maiale (700/800gr)<br>
due cucchiai di confettura di prugne<br>
due cucchiai di semi di girasole<br>
gomasio<br>
un rotolo di pasta brisée<br>
mezzo bicchiere di vino bianco<br>
peperoncino in polvere<br>
foglie di salvia</p>
<p dir="ltr"><b>Prep</b><b>arazione:</b><br>
iniziate legando il filetto con lo spagno da cucina e facendolo rosolare a fiamma alta in una casseruola, su tutti i lati.<br>
Mettete a riposare la carne e sfumate il fondo di cottura con il vino bianco.<br>
Preparate il condimento mescolando la confettura con i succhi della carne avanzati nella pentola, il peperoncino, il gomasio e i semi. Se necessario, ammorbidite con poca acqua calda.<br>
Standete la pasta brisée, ponetevi al centro il filetto e cospargete con la confettura, massaggiandolo.<br>
Adagiate alcune foglie di salvia e chiudete la pasta brisée. Utilizzate una striscia della pasta avanzata per rinforzare il fondo, perché potrebbe forarsi in cottura.<br>
Infornate a 180° per 30 minuti, quindi lasciate riposare per cinque minuti prima di sfornare.<br>
Servite tiepido, sarà più gustoso e anche più facile da tagliare.</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSb3wCfONruXQy0E5YWOY4OM57xeVTjOzapKn5ZXIl6_atIZzbdx2rjeByoFjUWXjblHPs6SDajJLpMK_15mYfCSLvXlO6G12xiiOz3CmjaRdOyPKiJmNLjtw3DzBXhbyJj5ThtAMHLSlc/s1600/IMG_20180330_134054.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSb3wCfONruXQy0E5YWOY4OM57xeVTjOzapKn5ZXIl6_atIZzbdx2rjeByoFjUWXjblHPs6SDajJLpMK_15mYfCSLvXlO6G12xiiOz3CmjaRdOyPKiJmNLjtw3DzBXhbyJj5ThtAMHLSlc/s640/IMG_20180330_134054.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-kwTwqT8p_NI/Wr4jGEN82tI/AAAAAAAADX8/nTVqTs4HhNY3ZMpYrLXAdQ00l0PUx2KWQCHMYCw/s1600/IMG_20180330_134017.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-kwTwqT8p_NI/Wr4jGEN82tI/AAAAAAAADX8/nTVqTs4HhNY3ZMpYrLXAdQ00l0PUx2KWQCHMYCw/s640/IMG_20180330_134017.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-9052858270528138492018-02-27T13:01:00.001+01:002018-02-27T13:01:55.801+01:00Maccheroncini di piselli con seppie in umido<p dir="ltr">Negli ultimi tempi, tra una polenta e un carrello dei bolliti, stiamo lasciando molto spazio alla cucina alternativa, a volte senza glutine, a volte vegetariana, spesso con influenze asiatiche. Ogni giorno la scoperta di un nuovo pezzetto di quell'enorme puzzle che è il mondo culinario, così da rendere una semplice cenetta dopo una giornata di lavoro e commissioni un momento divertente e rassicurante.</p>
<p dir="ltr"><b>Ingre</b><b>dienti:</b><br>
200gr di maccheroncini di farina di piselli verdi gluten free<br>
100gr di seppie piccole pulite<br>
200ml di passata di pomodori datterini<br>
Olio evo<br>
Salsa di soia (tappo verde)<br>
Uno spicchio d'aglio<br>
Un peperoncino<br>
Prezzemolo</p>
<p dir="ltr"><b>Prepa</b><b>razione:</b><br>
soffriggete delicatamente lo spicchio d'aglio in camicia in un cucchiaio d'olio aggiungendo anche il peperoncino.<br>
Fatevi saltare a fiamma alta le seppie per qualche minuto.<br>
Mettete da parte e, nella stessa padella, cuocete la passata di datterini a fuoco dolce. Dopo una ventina di minuti, unite le seppie e, con un po' di acqua calda, terminate la cottura.<br>
Sbollentate la pasta tenendola al dente, poi saltatela in padella con un filo di salsa di soia.<br>
</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-gtsnfNvPn9c/WpVIsXaSPvI/AAAAAAAADHw/CzilYm6u04I1BPNPijSAl2oOT1n259VpQCHMYCw/s1600/IMG_20180227_130047.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-gtsnfNvPn9c/WpVIsXaSPvI/AAAAAAAADHw/CzilYm6u04I1BPNPijSAl2oOT1n259VpQCHMYCw/s640/IMG_20180227_130047.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-77832570235114675632018-01-30T12:34:00.001+01:002018-01-30T13:17:33.342+01:00Pollo caraibico: chili, lime e achiote<p dir="ltr">Il rientro è sempre un po' destabilizzante, ma la cucina può farci tornare indietro con la mente e le papille si possono crogiolare ancora un po' in quel paradiso caraibico.</p>
<p dir="ltr"><b>Ingr</b><b>edienti:</b><br>
un petto di pollo intero<br>
un cucchiaio di chili<br>
scorza e succo di un lime maturo<br>
un cucchiaino di semi di achiote<br>
un cucchiaino di semi di sesamo<br>
rosmarino, salvia e alloro<br>
peperoncino<br>
olio evo<br>
sale in fiocchi<br>
mezzo bicchiere di vino bianco<br>
un cucchiaio di farina</p>
<p dir="ltr">Radicchio, miele, aceto e uvetta<br>
Polenta grigliata</p>
<p dir="ltr"><b>Prepa</b><b>razione:</b><br>
tagliate il pollo a cubetti uniformi, mettetelo in una ciotola. In un mortaio lavorate il chili, la scorza di lime grattugiata, i semi di achiote e sesamo con un filo d'olio e una mezza tazzina di acqua calda. Regolate di sale e unite al pollo, massaggiandolo con il succo di lime.<br>
Aggiungete anche gli aromi e lasciate marinare in frigo per 24 ore.<br>
Preparate il radicchio saltandolo in padella a fuoco alto, aggiungendo l'uvetta e il miele e sfumando con un paio di cucchiai di aceto (anche balsamico).<br>
Cuocete il pollo in un tegame spolverizzandolo con un cucchiaio di farina e sfumandolo con mezzo bicchiere di vino bianco.<br>
Enjoy!</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBcrnoGvWACq370i2ndXSzUl4U9F9Y5TExFQDHRuJlaOiDwgH-WqycZpvTCXDzDMZ9OLFImNSwj33LgxJT77RKcDQedc2-9s-Fi2UVVD_o03KkIpnif6CQs1lv36pSOdzl41uOQXE8cdrl/s1600/IMG_20180130_131413_845.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBcrnoGvWACq370i2ndXSzUl4U9F9Y5TExFQDHRuJlaOiDwgH-WqycZpvTCXDzDMZ9OLFImNSwj33LgxJT77RKcDQedc2-9s-Fi2UVVD_o03KkIpnif6CQs1lv36pSOdzl41uOQXE8cdrl/s640/IMG_20180130_131413_845.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-88647348750423602052017-12-28T13:51:00.001+01:002017-12-28T13:52:12.343+01:00Crostacei su crema di zucca allo zenzero<p dir="ltr">E anche quest'anno... Natale è andato!<br>
Dopo le pause pranzo a correre per conquistare l'ultimo regalo, la paglietta per i cesti e i brillantini sparsi in ogni stanza della casa, gli incontri con gli amici per lo scambio di auguri ad ogni ora del giorno (e della notte!) e le cene che ci tengono ostaggio dei fornelli, dei mixer e della carta forno... Finalmente tutto è andato per il meglio e possiamo tirare un sosp... Ah no! C'è capodanno!<br>
Beh, si può anche andare al ristorante, però si sa che la cena tra amici in casa è il modo più genuino e autentico di festeggiare, per cui oggi si prova questo piatto perfetto sia come primo piatto che come antipasto se servito nei bicchierini monoporzione.</p>
<p dir="ltr">Intanto noi ci prepariamo per un bel viaggetto oltreoceano!</p>
<p dir="ltr"><b>Ingre</b><b>dien</b>ti:<br>
gamberi freschi, quelli che offre il banco del pesce (uno a testa per la versione finger)<br>
500gr di zucca pulita<br>
2cm di radice di zenzero<br>
mezzo bicchiere di vino bianco<br>
olio evo, sale</p>
<p dir="ltr"><b>Prepa</b><b>razione:</b><br>
Cuocete la zucca al forno o al vapore, tagliata a pezzetti per diminuire i tempi.<br>
Frullatela con un pizzico di sale e lo zenzero grattugiato.<br>
Pulite <u>i</u> gamberi eliminando l'intestino con una piccola incisione sul dorso, scottateli velocemente in una padella rovente, schiacciando leggermente le teste per farne uscire tutto il sapore. Metteteli da parte e sfumate il fondo di cottura con il vino bianco finché non sarà evaporato l'alcool. Amalgamate con la crema di zucca e servite con i crostacei in bella vista e qualche fiocco di sale.</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-NuEsuZ4WYnI/WkTo3j1qIcI/AAAAAAAACZI/ukKliX6ipNQQxmIxvrTZ7lE6ZyuOWJjtwCHMYCw/s1600/IMG_20171228_132508.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-NuEsuZ4WYnI/WkTo3j1qIcI/AAAAAAAACZI/ukKliX6ipNQQxmIxvrTZ7lE6ZyuOWJjtwCHMYCw/s640/IMG_20171228_132508.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXAJ0YN_MKERw8nx-5w5tSxVyzYOG9hcORkUVX1FtCKf7DNAzQoMVNgkwg_5Exz1oJry2r1c39YukY-JNIqzFMi75HI216WmE7BpCUb5_oS9xX4FHz_4X0g-3595YXfilo1vTb3MujH-RT/s1600/IMG_20171203_155806.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXAJ0YN_MKERw8nx-5w5tSxVyzYOG9hcORkUVX1FtCKf7DNAzQoMVNgkwg_5Exz1oJry2r1c39YukY-JNIqzFMi75HI216WmE7BpCUb5_oS9xX4FHz_4X0g-3595YXfilo1vTb3MujH-RT/s640/IMG_20171203_155806.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-13839610570376481842017-11-24T12:07:00.001+01:002017-11-24T12:08:07.008+01:00Thanksgiving day. Cuore d'autunno a un passo dal Natale<p dir="ltr">La tipica preparazione del tacchino (qui in versione ridotta adatta a 2/4 persone) richiede molto tempo, serenità e dedizione.<br>
Due giorni di atmosfera calda e conviviale, in cui dopo il lavoro ci si dedica alla marinatura del tacchino, alla preparazione del centrotavola, all'allestimento della zona giorno dove si accoglieranno gli amici per un piccolo brindisi prima di sedersi tutti a tavola, tra melograni, candele e calici di vino rosso.<br>
Lo spirito del Ringraziamento per me è questo, predisporsi ad accogliere, ad ascoltare prima di tutto sé stessi, a condividere. A ringraziare, appunto. Perché qualcosa per cui ringraziare c'è, sempre, e non bisogna dimenticarsene.</p>
<p dir="ltr"><b>Ingr</b><b>edienti:</b><br>
Coscia e sovra coscia di tacchino<br>
2 mele croccanti<br>
una cipolla media<br>
50gr di burro<br>
2 foglie di verza<br>
una costa di sedano<br>
una patata media<br>
Formaggio grattugiato<br>
50gr di noci sgusciate<br>
100gr pancetta arrotolata<br>
Spezie (peperoncino, cannella, pepe)<br>
Sale<br>
Brodo di tacchino (o pollo)<br>
Alloro, rosmarino, salvia</p>
<p dir="ltr"><b>Prepa</b><b>razione:</b><br>
disossate la coscia di tacchino (o fatela preparare dal macellaio), ponetela in una ciotola ampia e massaggiate la pelle con sale e pepe. Coprite e fate riposare in frigo per una notte.<br>
In una padella sciogliete il burro con un pizzico di cannella e il peperoncino; fatevi saltare le mele tagliare a cubetti. Aggiungete la verza e il sedano tagliati in pezzetti piccoli.<br>
Trasferite in un cutter e frullate con una patata lessa, il formaggio grattugiato e le noci finché la consistenza non sarà cremosa ma densa.<br>
Fate riposare in frigo.<br>
Farcite la coscia (io l'ho divisa in due parti per praticità) stendendo le fette di pancetta e mettendo la farcitura al centro, così sarà più comodo arrotolarlo e legarlo con lo spago da cucina.<br>
Aggiungete un rametto di rosmarino, una foglia di alloro e un po' di salvia, ungete la pelle con un filo d'olio o qualche fiocchetto di burro. Aggiungete sul fondo della casseruola mezzo bicchiere di brodo e infornate a 180° per un'ora e mezza. Ricordate che i tempi di cottura sono indicativi (tipo di forno, grandezza dell'arrosto ecc). Controllate la cottura e, di tanto in tanto, bagnate la parte superiore con i liquidi di cottura.<br>
Con la rimanenza della farcitura create una salsa, aggiungendo formaggio grattugiato e brodo e, se vi piace, un po' di peperoncino. Servite calda con un buon purè di patate (io ho usato patate rosse, salsa di soia e rosmarino, mantecando con burro salato).<br>
Enjoy!</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-LgnXn6X2xYM/Whf9WqAlBXI/AAAAAAAACN0/Rwl5Q0KP6EIxTa8YT5qpMPylikt4OY4dQCHMYCw/s1600/IMG_20171124_105003.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-LgnXn6X2xYM/Whf9WqAlBXI/AAAAAAAACN0/Rwl5Q0KP6EIxTa8YT5qpMPylikt4OY4dQCHMYCw/s640/IMG_20171124_105003.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgniNagtYI8OPugEE5r_eClZXNthxwjN2aMkx6I66uKmD79FGkoOSUd0UrKXC0U5sxBFxP6g8BxYXySXjhksHMQ5TBXO0_j9TFrrawaox7aS5fXGpaiCghBJgEL78UlKTY60sMbFGMOnkSy/s1600/IMG_20171124_104925.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgniNagtYI8OPugEE5r_eClZXNthxwjN2aMkx6I66uKmD79FGkoOSUd0UrKXC0U5sxBFxP6g8BxYXySXjhksHMQ5TBXO0_j9TFrrawaox7aS5fXGpaiCghBJgEL78UlKTY60sMbFGMOnkSy/s640/IMG_20171124_104925.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEib7NGkWqDMggf7im7LZ-vv9oJ0GneMGQIqYLFqrOUowrTCG5xmnS2tRQ-qd_h-D9D_501m9CO4fhL4lEnfZYcG1fMFK6wZoAFarShzg0wUVkJOlvbLyNajLGzluBNfXdzRF7hzZnkH9jN8/s1600/IMG_20171124_104735.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEib7NGkWqDMggf7im7LZ-vv9oJ0GneMGQIqYLFqrOUowrTCG5xmnS2tRQ-qd_h-D9D_501m9CO4fhL4lEnfZYcG1fMFK6wZoAFarShzg0wUVkJOlvbLyNajLGzluBNfXdzRF7hzZnkH9jN8/s640/IMG_20171124_104735.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-59453724534632630402017-11-13T18:12:00.001+01:002017-11-13T18:13:02.606+01:00Ciambella di maccheroni alla carbonara<p dir="ltr">Nulla rende più domenica la domenica della pasta al forno, preparata il giorno prima, che sfrigola diventando dorata e croccante. Ieri però abbiamo optato per una variante della lasagna con il ragù alla bolognese (un evergreen assoluto!), gratinando uno sformato di maccheroni <i><b>Rummo</b></i>, la pasta che più amo, con uova, guanciale e pecorino... Un bicchiere di Sassella ad accompagnare e un boero fondente e liquoroso a concludere. Una domenica coi fiocchi!!</p>
<p dir="ltr"><b>Ingredi</b><b>enti:</b><br>
400gr di maccheroni<br>
3 uova<br>
150gr di guanciale<br>
Pecorino e parmigiano<br>
50gr di burro<br>
Pangrattato<br>
Sale e pepe</p>
<p dir="ltr"><b>Prep</b><b>arazione:</b><br>
sbollentate la pasta per pochi minuti. Intanto sbattete le uova in una ciotola capiente e aggiungetevi una macinata di pepe e una manciata generosa di formaggio grattugiato. Fate soffriggere il guanciale tagliato a striscioline in una padella antiaderente e, una volta che avrà perso calore, aggiungetelo alle uova. Fate raffreddare anche la pasta sotto l'acqua corrente e mescolate tutto assieme.<br>
Nel frattempo imburrate una teglia da ciambella e spolveratela con il pangrattato. Versatevi i maccheroni pressando leggermente così da compattare l'impasto. Infornate a 200° per 15', quindi aggiungete ancora qualche fiocchetto di burro e una spolverata di pecorino per terminare la cottura utilizzando il grill per pochi minuti.</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9IBbs08ochR_9bZiru8E2BpmcaZ1LDTzSBVHeLpvUCao7TTUzykiiBPY8hAsvRebCRmWaK120oQ0fBMAH0vCp83Mnx_IPvxAt2AtlhkksH4-8xQ7xMUpMpxm4Lpcm5JfSAJPdHCZALWHR/s1600/IMG_20171113_175246.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9IBbs08ochR_9bZiru8E2BpmcaZ1LDTzSBVHeLpvUCao7TTUzykiiBPY8hAsvRebCRmWaK120oQ0fBMAH0vCp83Mnx_IPvxAt2AtlhkksH4-8xQ7xMUpMpxm4Lpcm5JfSAJPdHCZALWHR/s640/IMG_20171113_175246.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-39626717601032411782017-11-01T10:40:00.001+01:002017-11-01T11:12:21.521+01:00Stinco di maiale cioccolato e stout<p dir="ltr">Oggi non si cucina un piatto vezzoso e fotogenico, oggi si mangia con gli amici di sempre un piatto perfetto per l'autunno. Tornare a casa dal lavoro e preparare un aperitivo con birra scura e salatini mentre lo stinco sobbolle nella sua marinata, accendere le candele, mettere in tavola un portafrutta colmo di melograni... Non ha prezzo.<br>
È il profumo dell'autunno, è il profumo delle serate in cui basta poco per ridere e scherzare e sentirsi leggeri, mentre il gatto gioca in corridoio, la musica è alta e i vetri si inumidiscono.</p>
<p dir="ltr"><b>Ingre</b><b>dienti:</b><br>
uno stinco di maiale 1,2kg ca<br>
1l birra stout (Guinness o altre)<br>
mezzo cucchiaino di habanero chocolate<br>
50gr cioccolato extra fondente (60-70%)<br>
soffritto (sedano,carota,cipolla)<br>
alloro, bacche di ginepro, cannella<br>
olio evo, sale<br>
brodo di carne q.b.<br>
(4 o 5 patate)</p>
<p dir="ltr"><b>Prepa</b><b>razione:</b><br>
mettete a marinare lo stinco in una ciotola stretta dai bordi alti con la birra, l'alloro, le bacche di ginepro e il peperoncino per una notte. Fate soffriggere sedano carota e cipolla in poco olio evo, poi, sempre a fiamma alta, aggiungete lo stinco. Rosolatelo su tutti i lati, quindi bagnate con il restante mezzo litro di birra nera e un pizzico di cannella.<br>
Fate cuocere a fuoco basso fino a cottura (circa 3h), mettete da parte coperto da stagnola e, nella stessa casseruola, fate cuocere qualche patata. Aggiungete poco brodo di carne se serve.<br>
Prima della cena, unite nuovamente lo stinco al fondo con le patate, fatevi sciogliere il cioccolato e aggiustate di sale.</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-OmRYyL8tFEs/WfmW4tcBbHI/AAAAAAAAB6I/Q_mxRwlzEvcIT4-jxceNDwiH6vy-gQeRQCHMYCw/s1600/IMG_20171101_101522.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-OmRYyL8tFEs/WfmW4tcBbHI/AAAAAAAAB6I/Q_mxRwlzEvcIT4-jxceNDwiH6vy-gQeRQCHMYCw/s640/IMG_20171101_101522.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhGGVbuizavAXNYvHouqEs8rywSMJG94SJfVVYhTOUapOtUF5iykjG32Pdqkr06KVgG6t5sXd-SCCesEghroSgt5vD1qPpNj3iCUWQBNzel5IFPUsndqXFrtLqd1IR-S2uPWsq8HvBz2nN/s1600/IMG_20171101_111020_872.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhGGVbuizavAXNYvHouqEs8rywSMJG94SJfVVYhTOUapOtUF5iykjG32Pdqkr06KVgG6t5sXd-SCCesEghroSgt5vD1qPpNj3iCUWQBNzel5IFPUsndqXFrtLqd1IR-S2uPWsq8HvBz2nN/s640/IMG_20171101_111020_872.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-57082552168848945302017-10-16T17:51:00.001+02:002017-10-16T17:52:07.986+02:00Tortelli di zucca, affumicati e piccanti<p dir="ltr">Se non ci fosse la nebbia nelle primissime ore del mattino, non sembrerebbe proprio di essere a metà ottobre. Invece le zucche, i melograni, le pere, le castagne invadono le nostre cucine e goderne appieno è davvero soddisfacente.<br>
La pasta fresca all'uovo fatta in casa, poi, è sempre una certezza...</p>
<p dir="ltr"><b>Ingre</b><b>dienti:</b><br>
3 uova + 2 tuorli<br>
400gr di farina 0</p>
<p dir="ltr">mezza zucca media<br>
un peperoncino fresco piccante<br>
qualche foglia di salvia<br>
una cipolla di Tropea piccola<br>
ricotta affumicata q.b.<br>
parmigiano q.b.<br>
olio evo<br>
sale e pepe<br>
brodo vegetale q.b.</p>
<p dir="ltr"><b>Prepa</b><b>razione:</b><br>
rompete le uova e i tuorli al centro del vulcano di farina e impastate a mano con energia per alcuni minuti finché non avrete un panetto morbido ed elastico. Avvolgete la pasta nella pellicola e lasciatela in frigo per una mezz'ora.<br>
Intanto, tagliate a pezzetti piccoli la zucca e saltatela in padella a fuoco vivo con il peperoncino, la cipolla e l'olio. Dopo una leggera rosolatura, aggiungete un pochino di brodo e fate cuocere.<br>
Prelevate 2/3 di zucca e frullatela in una ciotola capiente. Lasciate il resto nella padella aggiungendo la salvia.<br>
Impastate con una grattugiata abbondante di ricotta e di parmigiano.<br>
Stendete la pasta piuttosto sottile, aiutandovi con altra farina.<br>
Disponete delle piccole cucchiaiate di impasto a distanza di due centimetri, inumidite i bordi della pasta con un pochino di acqua e chiudete i vostri tortelli.<br>
Lasciate riposare con una spolverata di farina intanto che l'acqua prende bollore e il sugo si insaporisce con la salvia.<br>
Cuocete per pochi minuti e condite delicatamente in padella.<br>
Un'ultima spolverata di ricotta affumicata e godetevi il piatto con un morbido calice di rosso.</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSXUUPMVm-9mVI0ku4i46XX6yTHHKXWdO3OA5W-3IQxGvNixxpvzltOxSrvPlWSifNY4p833CjNN2P0cpBJPltIk-VB0b74ph4lMZK-CX-yitr89OD9J0-ekQo6UYzW20TaCpThCwMsVY4/s1600/IMG_20171016_171727.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSXUUPMVm-9mVI0ku4i46XX6yTHHKXWdO3OA5W-3IQxGvNixxpvzltOxSrvPlWSifNY4p833CjNN2P0cpBJPltIk-VB0b74ph4lMZK-CX-yitr89OD9J0-ekQo6UYzW20TaCpThCwMsVY4/s640/IMG_20171016_171727.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-GxMLImbOof4/WeTViy8hEpI/AAAAAAAABwY/KwFZIgDkp7A2shwY-oodOkzVcMcB0Cg4QCHMYCw/s1600/IMG_20171016_171645.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-GxMLImbOof4/WeTViy8hEpI/AAAAAAAABwY/KwFZIgDkp7A2shwY-oodOkzVcMcB0Cg4QCHMYCw/s640/IMG_20171016_171645.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-70048820733794240002017-10-03T17:13:00.001+02:002017-10-03T18:25:48.625+02:00Tartellette fichi neri e roquefort<p dir="ltr">Ci siamo. Abbiamo temporeggiato con sandali e canotte in bella vista come se un pomeriggio di sole estivo fosse ancora dietro l'angolo, ma ormai è fatta.<br>
Per me, però, nessuna nostalgia in questo autunno. Solo ricordi vividi di un'estate meravigliosa, fatta di conquiste sudate e notti in bianco; <u>un</u> percorso, una ascesa voluta fortemente e a pieni polmoni.<br>
Un ottobre tutto nuovo, da scoprire e da assaggiare giorno per giorno, iniziando da un weekend nel cuore delle Langhe, tra Barolo, Barbaresco e Alba.<br>
Intanto, aspettando venerdì, un calice e una tartelletta con gli ultimi fichi di settembre.</p>
<p dir="ltr"><b>Ingredienti</b><b>:</b><br>
un rotolo di pasta brisée<br>
5 o 6 fichi neri piccoli<br>
150gr di roquefort<br>
30gr ca di noci</p>
<p dir="ltr"><b>Prepara</b><b>zione:</b><br>
srotolate la pasta direttamente sulle teglie da crostatina, bucherellate leggermente, aggiungete un pezzetto di formaggio, mezzo fico con la pelle (se sapete da dove vengono) e un gheriglio di noce sbriciolato.<br>
Infornate a 180° per 10/12 min.<br>
Brindare all'autunno.</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-II36hyza920/WdOpLRCaZLI/AAAAAAAABt0/mmVih4pdnDYkLMPWy511xWvLxz64o_yagCHMYCw/s1600/IMG_20170826_120506.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-II36hyza920/WdOpLRCaZLI/AAAAAAAABt0/mmVih4pdnDYkLMPWy511xWvLxz64o_yagCHMYCw/s640/IMG_20170826_120506.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-75687301332863859762017-08-18T19:20:00.001+02:002017-08-18T19:20:04.202+02:00Crostata fondente, caramello salato e mandorle<p dir="ltr">Anche in montagna le temperature sono alte, ma all'alba l'aria è frizzante e si può pensare di accendere il forno per una bella crostata, golosa e ricca, con quel tocco di originalità che lascia incuriositi tutti gli ospiti.</p>
<p dir="ltr"><b>Ingredienti</b><br>
300gr farina<br>
100gr burro<br>
120gr zucchero<br>
1 uovo + 1 tuorlo<br>
sale</p>
<p dir="ltr">300gr cioccolato fondente<br>
150gr panna</p>
<p dir="ltr">150gr zucchero<br>
150gr panna<br>
100ml acqua<br>
80gr burro salato<br>
50gr mandorle lamelle</p>
<p dir="ltr"><b>Preparaz</b><b>ione</b><br>
impastate gli ingredienti della frolla velocemente, create una palla e fatela riposare in frigo coperta dalla pellicola.<br>
Preparate il caramello facendo sciogliere dolcemente lo zucchero con l'acqua in un pentolino dal fondo alto. Quindi alzate la fiamma e fate scurire. Toglietelo dal fuoco, aggiungete delicatamente panna e burro e cuocete ancora 5 minuti. Quindi fate freddare.<br>
Scaldate la panna e, poco prima del bollore, versatela sul cioccolato tritato, mescolando finché la ganache non sarà omogenea.<br>
In ultimo, fate tostare in padella le mandorle con un pizzico di sale.<br>
Ora che avete tutti gli ingredienti pronti, stendete la frolla a mezzo centimetro di spessore e fatela cuocere per 15 min a 180° con i fagioli secchi o con una teglia più piccola all'interno (sempre tra due fogli di carta forno). Quindi proseguite la cottura senza protezioni per altri dieci minuti o finché non sarà dorata.<br>
Una volta che la torta sarà fredda, spalmate uno strato di caramello, arricchite con le mandorle tostate e finite con lo strato di cioccolato. Potrà aiutarvi un breve passaggio in freezer per mantenere gli strati ben separati.</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjC1LWkWj2rhmOdEcvU4bOCUmoe8qhNl-hsDsbXhB3zPHV2WUPdKrfZ9gIJG2vj_mP5iLONLxv0Asa8VkyVdmqNYaoGk8lDUgYPD8Y7JLnYrizvmtGocA5uJed8gitaLTYBdjS_2j6qQ3wZ/s1600/IMG_20170731_125205.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjC1LWkWj2rhmOdEcvU4bOCUmoe8qhNl-hsDsbXhB3zPHV2WUPdKrfZ9gIJG2vj_mP5iLONLxv0Asa8VkyVdmqNYaoGk8lDUgYPD8Y7JLnYrizvmtGocA5uJed8gitaLTYBdjS_2j6qQ3wZ/s640/IMG_20170731_125205.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHtxIqHQ5N92qz1rQqA4SS5iCE_lI49tR-DCU9uWhiqj-ZuIr5vT5rH_uZSF2T53qzky9hwRCGGanp1HBnz5HMkFJiSRlqDHwt95zjwF90R0iK1Yjxo7mpUso3Nd7Zb6CV-wMcWtfBOymp/s1600/IMG-20170810-WA0005.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHtxIqHQ5N92qz1rQqA4SS5iCE_lI49tR-DCU9uWhiqj-ZuIr5vT5rH_uZSF2T53qzky9hwRCGGanp1HBnz5HMkFJiSRlqDHwt95zjwF90R0iK1Yjxo7mpUso3Nd7Zb6CV-wMcWtfBOymp/s640/IMG-20170810-WA0005.jpg"> </a> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-8ufGnzMZaHw/WZchwtvYQDI/AAAAAAAABRo/JRE6NLXMVN8c3LhguhgTyBdN1SL2TjlpQCHMYCw/s1600/IMG-20170810-WA0008.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-8ufGnzMZaHw/WZchwtvYQDI/AAAAAAAABRo/JRE6NLXMVN8c3LhguhgTyBdN1SL2TjlpQCHMYCw/s640/IMG-20170810-WA0008.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-62824765576717348852017-07-29T18:35:00.001+02:002017-07-29T18:49:41.446+02:00Burger di chianina, zabaione salato e caponata calabrese<p dir="ltr">Ultimi giorni in città per ritrovarsi con gli amici più intimi per un aperitivo in giardino, un piccolo barbecue e un (finto) junk food per salutarsi prima delle vacanze.<br>
Alla brezza del tramonto dopo una bollente giornata, gustarsi una birra artigianale gelata o un calice di prosecco, accendendo le candele, non ha prezzo. Se in più si può "costruire" direttamente a tavola con i propri ospiti un panino in perfetto stile americano ma con ingredienti 100% made in Italy la festa è assicurata.<br>
Per questa intima rimpatriata ho scelto degli hamburger di chianina, arricchiti da una fetta di pecorino al peperoncino, melanzana croccante e avvolgente zabaione salato; il tutto accompagnato da una gustosa caponata alla calabrese, patate peperoni e melanzane, da mangiare rigorosamente senza forchetta!</p>
<p dir="ltr"><b>Ingredienti</b><br>
4 panini con sesamo<br>
una melanzana<br>
80 gr ca di pecorino al peperoncino<br>
4 burger di chianina (150gr cad)</p>
<p dir="ltr">3 tuorli<br>
mezzo bicchierino di marsala secco<br>
pecorino grattugiato<br>
pepe nero</p>
<p dir="ltr">Patate, peperoni, melanzane<br>
basilico</p>
<p dir="ltr">Olio evo, sale</p>
<p dir="ltr"><b>Preparazione</b><br>
Tagliate la melanzana a fette di circa mezzo centimetro, salatele e lasciatele riposare dieci minuti; quindi tamponatele con carta assorbente e arrostitele in padella o piastra ben calda con un filo d'olio.<br>
Per lo zabaione, sbattete i tuorli con un cucchiaino d'olio in una ciotola in acciaio, portatela a bagno maria (senza appoggiarla all'acqua, che non deve bollire) e aspettate prenda una consistenza più soffice senza smettere in mescolare con la frusta in maniera energica. Salate, aggiungete il marsala e il pecorino continuando <u>fuori</u> dal fuoco.<br>
Tagliate a metà i panini, tostateli leggermente e portateli in tavola coperti da un canovaccio leggero.<br>
In ultimo, grigliate gli hamburger, quando avrete finito l'aperitivo e sarete pronti ad assemblare il vostro panino alternando la carne con il pecorino, che inizierà a sudare, la melanzana croccante e un paio di cucchiaiate di zabaione.<br>
Servire con un centrotavola di patate, peperoni e melanzane, tipico contorno calabrese, arrostite e profumate al basilico.</p>
<p dir="ltr"><i>L'idea alternativa</i><i>...</i><br>
Se cuocete gli hamburger in padella, potete sfumarli con qualche goccia di Worcester sauce e, una volta tolta la carne, aggiungere un cucchiaio di acqua e far restringere il fondo, perfetto da usare per ammorbidire il pane.</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-8VdrLW-XWsU/WXy750LwznI/AAAAAAAABDE/mGaE2n725cko0ZpFw-VTKkdGy6fIv6fygCHMYCw/s1600/IMG_20170714_124152.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-8VdrLW-XWsU/WXy750LwznI/AAAAAAAABDE/mGaE2n725cko0ZpFw-VTKkdGy6fIv6fygCHMYCw/s640/IMG_20170714_124152.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-11494542974525189302017-07-20T17:33:00.001+02:002017-07-20T17:38:22.761+02:00Frisella ai tre colori e il grande ritorno<p dir="ltr">Ritornare a scrivere su questo blog emoziona enormemente. Le dita procedono un po' incerte e timorose sui tasti, chissà se riuscirò ancora a fare qualcosa di bello? Ma sì.. in fondo la passione è autentica e non se n'è mai andata: ho continuato a cucinare, nella mia mini-home (che ora sto lasciando definitivamente) e in qualche cucina più lontana. Ma in questa calda estate colma di progetti e di nuovi orizzonti (uno più bello dell'altro) voglio tornare a far respirare anche questo angolino di mondo dove posso raccontare quello che succede nella mia nuova cucina. Nuove storie ai fornelli, nuove foto, nuovi esperimenti.</p>
<p dir="ltr"><b>Ingredienti:</b><br>
Friselle integrali<br>
Pomodorini gialli<br>
Peperoncino (piccantezza media)<br>
Basilico fresco<br>
Uno spicchio d'aglio<br>
Olio evo<br>
Sale</p>
<p dir="ltr"><b>Procedim</b><b>ento:</b><br>
fate rosolare l'aglio in camicia a fuoco medio, senza farlo scurire troppo. Eliminatelo e aggiungete i pomodorini gialli tagliati a metà con il peperoncino spezzettato. Fate saltare per pochi minuti, regolate di sale e aggiungete alcune foglie di basilico.<br>
Bagnate le friselle sotto l'acqua corrente, fatele scolare leggermente e lasciatele riposare. Quando smetteranno di fare quel leggero screpitio l'acqua avrà raggiunto l'interno della ciambella e saranno pronte.<br>
Condite con un filo di olio (buono!), una passata di aglio (se vi piace) e i pomodorini appena intiepiditi.<br>
Un calice di brut e l'aperitivo più estivo che c'è è pronto!</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://lh3.googleusercontent.com/-o2-HY6XZYgE/WXDNvB41hsI/AAAAAAAAAkU/pNE3Llro4Ekskgn_HXzI3xHY1hM2d_nEQCHMYCw/s1600/IMG_20170713_230710_777.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://lh3.googleusercontent.com/-o2-HY6XZYgE/WXDNvB41hsI/AAAAAAAAAkU/pNE3Llro4Ekskgn_HXzI3xHY1hM2d_nEQCHMYCw/s640/IMG_20170713_230710_777.jpg"> </a> </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/15938580492035227633noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3621608475668953575.post-9734881028095815012015-02-28T17:43:00.000+01:002015-02-28T17:43:54.807+01:00Treccine di pan brioche, cedro e fiocchi di saleLibro della settimana: <i>Un filo d'olio</i>, di Simonetta Agnello Hornby<br />
E' ancora febbraio e io ho una gran voglia di biancomangiare.<br />
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<br />
<br />
<b><span style="color: #e06666;">Ingredienti:</span></b><br />
150gr manitoba<br />
190gr farina ''00''<br />
50gr zucchero<br />
4gr sale<br />
1 bustina di lievito istantaneo<br />
140ml latte intero<br />
60gr burro<br />
2 uova<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqxnsOZ7YKie2qyT6nD9ir4bqTmxJHhLrtobpp7OnW69hhJUHN2VFPy9rd5QhyphenhyphenwnYPTcqJYRW0nYZSSGa5kzJuz6Fveothd590eDcafvzs9mCo0uAS3wB3rLRn4Vrn3OmVOyGyXnbjr0g/s1600/treccinecedro3.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqxnsOZ7YKie2qyT6nD9ir4bqTmxJHhLrtobpp7OnW69hhJUHN2VFPy9rd5QhyphenhyphenwnYPTcqJYRW0nYZSSGa5kzJuz6Fveothd590eDcafvzs9mCo0uAS3wB3rLRn4Vrn3OmVOyGyXnbjr0g/s1600/treccinecedro3.JPG" height="640" width="426" /></a></div>
<br />
<br />
1 cedro (scorza)<br />
30gr zucchero di canna<br />
un cucchiaino sale in fiocchi<br />
un bicchierino Grand Marnier<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZDQt8LDiiyZoRtUt-quWztqJS3Wuae8wNX-j3obOhzURrr89ZdSGIkNbSBFDUqYl_WVNSdjkRkChHGbjwOkqw10sepqHS5Sg44ozYCX8FELBZdkn2-VgrUOrv10NywrTkS679X2yiEiA/s1600/treccinecedro.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZDQt8LDiiyZoRtUt-quWztqJS3Wuae8wNX-j3obOhzURrr89ZdSGIkNbSBFDUqYl_WVNSdjkRkChHGbjwOkqw10sepqHS5Sg44ozYCX8FELBZdkn2-VgrUOrv10NywrTkS679X2yiEiA/s1600/treccinecedro.JPG" height="640" width="426" /></a><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<br />
<span style="color: #e06666;"><b>Preparazione:</b></span><br />
prelevare la scorza del cedro con un pelapatate e frullarla con lo zucchero di canna e il Grand Marnier. Lasciare riposare.<br />
Impastare le polveri in una ciotola e, separatamente, i liquidi. Unire i due composti e lavorare energicamente e velocemente. Porzionare l'impasto creare delle treccine. Cospargerle con la scorza di cedro e i fiocchi di sale e infornare a 180° per 20' circa.<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEha-RHK_72FPkmT2J1P_MHJ-N4LrUMaISKxSyN6jHd8AOlZ0PvVzr_igkKuMg3CKhN5nNbcFxQZSLbUo5QDTvQdVNuGWal0yCURB-0IfveiT4sy3NXKzPZ5nnIFGzexfAuospm_iFC_eM0/s1600/treccinecedro2.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEha-RHK_72FPkmT2J1P_MHJ-N4LrUMaISKxSyN6jHd8AOlZ0PvVzr_igkKuMg3CKhN5nNbcFxQZSLbUo5QDTvQdVNuGWal0yCURB-0IfveiT4sy3NXKzPZ5nnIFGzexfAuospm_iFC_eM0/s1600/treccinecedro2.JPG" height="640" width="452" /></a></div>
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<br />Martihttp://www.blogger.com/profile/13598954609403333443noreply@blogger.com0